Verderio

Il rombo dei motori per lo straziante addio a Mirco Fumagalli

Il suono che Mirco amava oggi lo ha accompagnato nel suo ultimo viaggio, insieme ad un lungo applauso e al lancio in cielo di palloncini candidi.

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Oggi, giovedì 20 maggio 2021, Verderio si è fermata per dire addio al giovane Mirco Fumagalli, il centauro 24enne morto domenica mattina nell’incidente avvenuto lungo la Provinciale 58 a Santa Maria Hoè.

Un commiato straziante, una cerimonia partecipata, con la chiesa parrocchiale di Verderio Superiore che non è riuscita a contenere quanti hanno voluto tributare un ultimo commosso omaggio al giovane che se ne è andato troppo presto.

Un omaggio che, sul sagrato, si è fatto concreto, quando gli amici di Mirco, con indosso la maglietta di OcriMMoto, il canale youtube di Fumagalli, hanno acceso le motociclette facendo rombare i motori. Un suono che Mirco amava e che oggi lo ha accompagnato nel suo ultimo viaggio, insieme ad un lungo applauso e al lancio in cielo di palloncini candidi.

Il rombo dei motori per lo straziante addio a Mirco Fumagalli

Tante, tantissime le persone che oggi si sono strette ai genitori del 24enne, a papà Gianmario e  mamma Nadia, prostrati dal dolore  per la perdita dell'adorato figlio.

Un perdita a cui è difficile dare una spiegazione, un perchè, come ha sottolineato anche don Emanuele Ronco. "Parlare oggi viene difficile. Vorremmo solo piangere e lo facciamo, ma è necessaria anche una parola di conforto. Affido ad una donna questo compito di parlare, una donna che ha visto morire drammaticamente suo figlio, l'unico figlio che amava, Maria di Nazareth. Poniamo una domanda alla Madonna nella speranza che lei ci dia una risposta più convincente: Cara Madonna, tu che hai assistito alla morte del figlio tuo Gesù, che cosa vuoi dire alla mamma e al papà di Mirco? Perché le tue parole di mamma addolorata sono vere. Ma anche la Madonna  risponderebbe che sotto la croce non ha avuto parole, direbbe a questi genitori che anche lei ha pianto, ha sofferto, che anche lei, come Gesù stesso ha fatto, si è rivolta a Dio chiedendo perchè mi hai abbandonato? Ma la Madonna nel suo cuore aveva molti sentimenti e tra questi la consapevolezza di aver cresciuto il proprio figlio nella Sapienza e nella Grazia. La Madonna ha amato Gesù e gli ha insegnato ad amare".

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Don Ronco si è poi rivolto a Gesù: "Cosa dici tu a tutti noi, ai giovani, agli amici di Mirco, ai parenti, ai conoscenti? Anche noi vogliamo consolare con parole vere e sincere chi è nel dolore. Gesù risponderebbe, Cari amici, innanzitutto grazie per essere venuti accanto a una mamma e un papà a consolarli. È un grazie sincero grande e bello. Io ero sulla croce e ho visto accanto a me due persone carissime in cui riposto  avuto fiducia e che avevo molto amato: mia mamma e il mio discepolo amato, Giovanni. E rivolgendomi a mia madre le ho detto, ecco i tuoi figli, e ai giovani ecco vostra madre".

E così il sacerdote, pensando alla mamma di Mirco ha invitato tutti i ragazzi a starle vicino, ad andare spesso a trovarla. "Amatela, ascoltatela, non ditele parole, sarebbero inutili. Servitela con amore. E tu mamma, accoglili,  trattali bene, sii buona, impareranno da te solo amore. E se saremo capaci di fare queste cose  il dolore grande, infinito, non sarà più disperazione, ma diventerà amicizia, consolazione. Abbiate coraggio e amate  sempre dovunque e comunque".

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