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Il premio del Fantacalcio va in beneficenza all'ospedale

Bellissimo gesto di un gruppo di amici fantallenatori del Meratese.

Il premio del Fantacalcio va in beneficenza all'ospedale
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Anche un gioco come il Fantacalcio può alle volte trasformarsi in un grande gesto di solidarietà. E così il torneo, organizzato da uno «storico» gruppo di 18 amici, tutti residenti in vari paesi del Meratese, si è trasformato in una colletta di sostegno all’ospedale Mandic che, come ormai tristemente noto, attraversa un momento di grande difficoltà causato dal sovraffolamento dei reparti a seguito dell’esplosione dell’emergenza sanitaria da Coronavirus.

Il Fantacalcio diventa benefico

«Il nostro è un gesto che vuole essere soprattutto un invito ai tanti giovani che, come noi, si divertono con il Fantacalcio, a devolvere i soldi del premio in sostegno dei nostri ospedali», ha spiegato al Giornale di Merate Stefano Vodopivec, 29enne di Verderio. «Non pensiamo di aver fatto nulla di straordinario e la nostra non è voglia di apparire. Semplicemente speriamo che altri, che magari non avevano preso in considerazione questa opportunità, leggendo la nostra storia trovino ispirazione dal nostro gesto e diano questi soldi a chi in questo momento ne ha davvero bisogno. Abbiamo scelto l’ospedale di Merate perché siamo tutti della zona, ma sappiamo che in molti hanno attivato raccolte fondi e ogni presidio ospedaliero necessita un aiuto di qualunque tipo».

Donazione da 1800 euro

Ben 1800 euro è la cifra che il gruppo di giovani ha donato al Mandic. Soldi che aiuteranno l’ospedale a combattere l’epidemia causata dal nuovo Coronavirus. «Ormai il nostro è un gruppo storico. Siamo in 18 e ci troviamo ogni anno all’inizio del campionato mettendo 100 euro a testa, soldi che faranno da premio finale per il vincitore. Quest’anno però nessuno sa cosa accadrà alla nostra Serie A una volta che sarà passata l’emergenza sanitaria. Per questo abbiamo pensato che il Fantacalcio poteva essere per una volta molto più di un semplice gioco, poteva essere una via concreta per aiutare chi in questo momento sta combattendo per tutti noi».

L'appello ai fantallenatori

Un vero e proprio invito a tutti i colleghi «fantallenatori», quello lanciato dai ragazzi meratesi. «Sono soldi già spesi, l’alternativa sarebbe restituirli ai vari partecipanti... Noi abbiamo scelto di donarli e spero vivamente che il nostro esempio venga seguito da tanti altri appassionati - ha affermato il portavoce - Siamo un gruppo organizzatissimo, abbiamo un presidente, Alessandro Bosi, che si è occupato di inviare il bonifico alla raccolta fondi della Fondazione comunitaria lecchese a favore dei nostri ospedali. Ci abbiamo poco un attimo a decidere che devolvere questi soldi era la scelta giusta da fare. Quest’anno mi sento di dire che abbiamo vinto tutti».

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