Il comune stanzia 100mila euro per le piccole attività
Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre lunedì 24 ottobre via PEC

Ufficiale, stanziati 100mila per le piccole attività imprenditoriali locali dall'amministrazione comunale di Casatenovo.
Stazianti 100mila euro per le piccole attività imprenditoriali
L'obiettivo, dell'amministrazione comunale di Casatenovo, è quello di fornire al tessuto economico imprenditoriale dei contributi, in forma di ristoro, a causa del calo di fatturato dovuto al Covid-19. La misura economica del bando è da intendersi quale contributo a fondo perduto, una-tantum, per l’ammontare fisso di 500,00 euro, il contributo sarà riconosciuto fino ad esaurimento fondi secondo l’ordine cronologico di acquisizione agli atti delle domande ritenute regolari ed ammissibili. Nell'ipotesi in cui all’approvazione della graduatoria non risultino esauriti i fondi della dotazione finanziaria il Responsabile di Servizio competente procederà con la rideterminazione in aumento del contributo per tutti i beneficiari individuati, fino all’esaurimento della dotazione complessiva (in ogni caso l'importo massimo non superiore a 1.000,00 euro.
Chi può accedere al bando?
Possono accedere al bando i soggetti titolari di partita Iva che svolgono un'attività d'impresa o un lavoro autonomo, o ancora chi è titolare di reddito agrario. Un requisito essenziale per ottenere il contributo è che vi è la necessità che la sede legale o l'attività imprenditoriale sia svolta all'interno del territorio comunale di Casatenovo con un numero massimo di dieci lavoratori.
Può inoltre accedere al bando le realtà che hanno un fatturato o un totale del bilancio annuo aziendale che non sia superiore ai due milioni di euro.
Come ultimo requisito, essendo i contributi legati alla crisi economica scaturita a seguito della pandemia sanitaria causata dal virus Covid-19, gli imprenditori che presenteranno la richiesta di accesso al contributo dovranno dimostrare di avere avuto, durante l'anno 2021, un calo di fatturato di almeno il 10% rispetto all'anno 2019.
Le attività escluse al bando
Una serie di attività, selezionate dall'amministrazione comunale, non potranno presentare domanda. Si tratta di compro oro, sale giochi, call center, enti religiosi, fondazioni, associazioni, attività finanziarie e assicurative, società per azioni e ulteriori specifiche attività individuate nel bando attraverso i codici ateco. Non potranno nemmeno accedere al contributo una tantum di 500 euro gli imprenditori che hanno cessato le proprie attività durante gli anni 2021 e 2022.
Tutte le informazioni per accedere al bando
Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre lunedì 24 ottobre via PEC (Posta elettronica certificata) dopo aver compilato l'apposito modulo.
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