Il baritono Giuseppe Riva in visita alla Rocchetta - FOTO
Il musicista ha voluto raccontare la giornata trascorsa in visita al santuario mariano sull'Adda
Il baritono Giuseppe Riva in visita alla Rocchetta a Paderno d'Adda.
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Il baritono Giuseppe Riva in visita alla Rocchetta
Il cantante ha visitato il piccolo santuario mariano sull'Adda durante la giornata di ieri, sabato 24 ottobre 2020. Una visita che lui stesso ha voluto raccontare in prima persona.
Riva racconta la visita
Riceviamo e pubblichiamo: "Fin da bambino, per merito di mio papà che nella zone di Imbersago, Paderno d'Adda, Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Porto d'Adda ed in generale lungo il corso del fiume, sia sulla sponda milanese che bergamasca, commerciava in legnami per costruzioni, ho avuto il piacere di conoscere e frequentare i luoghi indicati. Nonostante ciò, non avevo mai avuto occasione di visitare la chiesetta di Maria Addolorata, nel territorio di Paderno d'Adda, che sorge a poche centinaia di metri dal luogo dove fu eretto l'immenso ponte di Paderno.
Finalmente, per merito di una improvvisata visita alla Madonna della Rocchetta, voluta dal Dott. Giovanni Agliati, in compagnia del fraterno amico Duca Benigno Melzi d'Eril (con me tre Vapriesi....), sono riuscito a visitare la chiesetta. Dopo l'incontro col carissimo amico ed insostituibile "tutore" della Madonna della Rocchetta, Cav. Fiorenzo Mandelli, avvenuto proprio al Santuario, ci siamo ristorati al vicino Stallazzo, dove si è appreso che il buon Dott Agliati, nella sua qualità di medico, veniva chiamato alla cura dei giocatori della squadra di calcio INTER (vi lascio immaginare le battute, visto che eravamo un Milanista, un Interista..... e due Juventini.....). Di buon umore abbiamo camminato, quindi, per arrivare ai TRE CORNI di leonardiana memoria (luogo straordinario, come straordinari sono il fiume Adda ed il territorio che attraversa). Quindi ci siamo recati alla chiesetta di Maria Addolorata. La piccola chiesa fu edificata nei primi anni del 1700 e prese il nome di Oratorio di Sant'Ambrogio, poi fu dedicato a Maria Addolorata.Nel 2008 viste le pessime condizioni in cui versava, la chiesa fu sconsacrata e presa in carico dal Parco Adda Nord che ne curò il restauro e la trasformò in una stazione dell'Ecomuseo “Adda di Leonardo”. L'interno è stato abbellito con delle riproduzioni delle due versioni del dipinto di Leonardo da Vinci “La Vergine delle rocce” il cui sfondo mette in evidenza il tratto dell'Adda denominato “I tre corni”. Sulla parete sopra l'ex altare è stata dipinta una scena che rappresenta Leonardo intento ad illustrare al duca di Milano Lodovico il Moro il suo progetto per rendere navigabile l'Adda nel tratto più tumultuoso del fiume tra Paderno e Porto d'Adda. Nella parte inferiore destra è stata trascritta una frase filosofica di Leonardo che recita: “l'acqua che tocchi de' fiumi è l'ultima di quella che andò, e la prima di quella che viene, così il tempo presente”. Gli splendidi momenti trascorsi insieme, sono documentati dalle fotografie: noi con le dovute precauzioni eravamo tutti attrezzati di opportune mascherine che ci siamo tolti, "stando in apnea", solamente per gli scatti fotografici".