I fedeli ritornano in chiesa. Ingressi contingentati, sanificazione e distanze di sicurezza
Sebbene con misure restrittive rigide, molti fedeli hanno avuto l'opportunità di ritornare in chiesa per la messa del weekend.
Alcuni sacerdoti hanno scelto di celebrare le messe feriali già a partire da lunedì scorso. Altri, forse un po' più cauti e preoccupati, hanno ufficialmente riaperto le chiese ai fedeli a partire da ieri, sabato 23 maggio.
Celebrazioni eucaristiche in presenza anche nel Meratese
La riapertura delle chiese per le messe feriali e festive ha visto un buon afflusso di fedeli. Nessun "pienone", nessuna ressa, ma una situazione generalmente semplice da gestire. Ogni chiesa ha infatti esposto un avviso con il numero massimo di fedeli ammessi alla celebrazione liturgica, ha predisposto gel igienizzanti e distanze di sicurezza ben precise. Ingressi e uscite sono stati diversificati, così come è stato momentaneamente sospeso lo scambio della pace o la possibilità di sedersi in qualsiasi posto: ovunque, infatti, posti a sedere contati e indicati con appositi cartelli o preclusi da nastri e avvisi appositamente predisposti. In ogni caso e in molte parrocchie, comunque, si è deciso di continuare con la trasmissione da remoto dei sacramenti.