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Guai a chi non sta a casa: ragazzi a spasso denunciati

Sei adolescenti hanno violato il divieto di lasciare l'abitazione. Presidi della Protezione civile al supermercato e alle Poste per far rispettare le distanze tra le persone.

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Denunciati sei ragazzi a spasso per Dolzago. In settimana si è concretizzato il giro di vite annunciato dal sindaco Paolo Lanfranchi nei confronti di chi viola le disposizioni, uscendo di casa non per motivi di lavoro o di urgenza.

A spasso per il paese: sei ragazzi denunciati

E a farne le spese è stata una compagnia di amici adolescenti, tra cui alcuni minorenni, residenti a Dolzago e Ello, che sono stati sorpresi mentre erano radunati senza alcun motivo impellente, ai margini del bosco vicino a via Dante. I ragazzi sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri che i hanno fermati e identificati.

Il sindaco: "I controlli continueranno nei prossimi giorni"

"I casi in provincia sono in aumento, ma per fortuna anche oggi a Dolzago non abbiamo avuto nuovi casi di contagio", ha riferito il sindaco Lanfranchi nel suo ormai consueto videomessagio serale, intervento così costante da essere stato paragonato al famoso carosello di una volta. "Purtroppo la giornata è stata segnata dalla denuncia di alcuni ragazzi che erano bellamente a spasso per il Comune infischiandone delle norme emanate dal sottoscritto e dagli enti superiori... Non scherzavo quanto dicevo che le raccomandazioni erano finite e sarebbero partite le denunce. Ringrazio le forze dell'ordine sempre pronte a intervenire sul territorio. Sappiate che nei prossimi giorni i controlli continueranno".

Presidi della Protezione civile al supermercato e all'ufficio postale

A proposito del rispetto delle normative, la Protezione civile è impegnata presso il supermercato del paese per far rispettare le distanze tra le persone in fila e nei prossimi giorni, in cui verranno erogate le pensioni, le tute gialle saranno impiegate anche presso l'ufficio postale.

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