Grande commozione al funerale dell'organista e catechista morto a 57 anni FOTO
Davide Biollo, molto conosciuto in paese per il suo ruolo di guida delle coppie, è scomparso dopo una coraggiosa lotta contro la malattia.
Dolore e commozione nel pomeriggio di oggi, lunedì 1° giugno, nella chiesa di Olgiate Molgora per i funerali di Davide Biollo, morto venerdì a soli 57 anni dopo due anni di lotta contro un brutto male.
Davide Biollo è morto a 57 anni
Una perdita dolorosa, che ha sconvolto l’intera comunità di Olgiate, riunitasi nella chiesa di Madre Maria della Chiesa per salutare un’ultima volta un vero e proprio punto di riferimento della parrocchia e del paese, per il quale si è speso con generosità e altruismo. Fin da giovane, infatti, Biollo aveva frequentato la parrocchia di via Aldo Moro e proprio nel contesto dell’oratorio aveva conosciuto Giovanna, che è stata compagna di vita ma al suo fianco anche dal punto di vista professionale. La coppia è stata infatti occupata nell’ambito della catechesi, responsabile dei corsi prematrimoniali della parrocchia e da qualche tempo impegnata in una collaborazione con il Comune. Lo scorso anno, infatti, Davide Biollo e la moglie avevano tenuto un corso gratuito incentrato sulle dinamiche di coppia: un tema caro ai due, rispettivamente mediatore famigliare e counsellor sistemico. Il suo impegno si era però sempre indirizzato su più fronti e Biollo aveva dedicato gran parte del suo tempo anche alle attività parrocchiali: dapprima catechista per l’oratorio San Giuseppe, aveva poi messo a disposizione la sua grande passione per la musica diventando organista in chiesa, sempre presente in postazione per la Messa del sabato sera.
Il ricordo della moglie Giovanna
«Vorrei abbracciarvi tutti, ma purtroppo sapete che non si può. Davide è stato l’amore della mia vita, per questo vi invito ad avvicinarvi e prendere una rosa dal feretro. Portatela all’amore della vostra vita. Senza piangere ma con gratitudine». E’ con queste parole che Giovanna Fumagalli ha voluto ringraziare tutti i familiari e gli amici che hanno preso parte al funerale di suo marito. Ad accogliere il feretro ricoperto di rose colorate sul sagrato della chiesa c’era l’intera comunità, che ha voluto stringersi nel dolore alla moglie, ai figli Sara, Samuele e Susanna, alla mamma Egle e alla sorella Cristina. Per ricordare un uomo che ha vissuto nella fede e che, giorno dopo giorno, l’ha saputa rendere concreta nei suoi gesti, aiutando le giovani coppie, allietando la Messa con la musica e seminando serenità e spirito di condivisione.
L'articolo completo e il racconto del funerale sul Giornale di Merate in edicola da domani, martedì 2 giugno.
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