Furti ai depositi di capi griffati: banda criminale con base in Brianza finisce in carcere
Si tratta di nove cittadini romeni. La merce rubata veniva nascosta in un'autorimessa a Paderno Dugnano.
Furti ai depositi di capi griffati, con un modus operandi degno di un'organizzazione militare. Nove persone sono finite in carcere nelle ultime ore dopo una complessa indagine dei Carabinieri del Comando provinciale di Monza e Brianza. Devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più delitti contro il patrimonio.
Assalti e furti ai depositi di capi griffati: in nove finiscono in carcere
Nove misure cautelari in carcere per reati di associazione per delinquere finalizzati alla commissione di più delitti contro il patrimonio. Dalle prime ore dell'alba del 15 aprile 2022, nelle province di Monza Brianza, Milano, Lecco, Bergamo e Piacenza, militari del Comando Provinciale di Monza Brianza, coadiuvati dai Comandi Arma territorialmente competenti, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Monza su richiesta della Procura, nei confronti di 9 cittadini romeni ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di più delitti contro il patrimonio e segnatamente furti avente ad oggetto consistenti quantitativi di capi di abbigliamento ed accessori di marchi prestigiosi.
Le indagini, coordinate dal Procuratore Aggiunto Dott.ssa Manuela Massenz della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza, hanno avuto inizio nel novembre 2021 a seguito di un ingente furto per un valore stimato di 352.332 euro e ulteriori danni strutturali di 20.000,00 euro perpetrato presso la ditta MA.BI di San Daniele del Friuli (UD), società che cura la fase di “controllo qualità” delle produzioni per conto di noti marchi della moda. Dalle verifiche effettuate analizzando le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza installate nei pressi del luogo di commissione oggetto di furto è stato possibile rilevare come i malviventi avessero raggiunto la sede della società in questione con veicoli rubati nel corso delle ore precedenti nei comuni di San Daniele del Friuli (UD), Dignano (UD), Sesto al Reghena (PN) e San Vito al Tagliamento (PN).