Frana di Fiumelatte: sospesi i treni nel weekend, i sindaci insorgono
Lo sfogo dei primi cittadini del Lago: "Non siamo stati nemmeno interpellati"
Varenna isolata, senza treni, bus né traghetti per tutto il weekend. La frana di Fiumelatte continua ad avere importanti ripercussioni sul territorio e la perla del lago resta isolata.
Frana di Fiumelatte: sospesi i treni
La comunicazione, diffusa nella serata di ieri, venerdì 26 maggio 2023, da Trenord ha annunciato un weekend nero per chi non si muove in auto. "A causa della frana che ha interrotto la circolazione ferroviaria tra Lierna e Bellano e della sospensione del servizio integrativo di navigazione sul lago di Como tra Lierna Varenna e Bellano, nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 maggio non sarà possibile arrivare e partire dalla stazione di Varenna" recita il comunicato, che precisa inoltre che "il servizio sostitutivo con bus sarà effettuato esclusivamente tra le stazioni di Lecco e Colico". Chi arriva a Lierna, quindi, con il treno non potrà proseguire, chi è diretto a Colico può proseguire per la Valtellina utilizzando i bus sostitutivi in partenza dalla stazione di Lecco e diretti alla stazione di Colico, senza fermate intermedie. "Trenord sconsiglia di mettersi in viaggio per le località di Varenna e Bellano, in quanto potrebbe non essere possibile il rientro a Lecco e Milano in serata" si conclude il comunicato, mettendo in evidenza l'isolamento di Varenna a ormai quasi dieci giorni dalla frana.
Lo sfogo dei sindaci: "Non siamo stati nemmeno ascoltati"
I sindaci del lago hanno diffuso poco dopo una nota, comunicando la propria amarezza per il mancanto coinvolgimento nelle decisioni e sottolineando le evidenti difficioltà di spostamento lungo tutto il territorio dell'alto lago. "La situazione della mobilità sul territorio è insostenibile in seguito alla frana. Purtroppo solo in tarda serata le Amministrazioni comunali sono state informate della decisione di Navigazione di sospendere le navette, già insufficienti a nostro parere visti i disagi registrati nel corso della giornata, e addirittura alle 21.30 un comunicato stampa di Trenord invita i cittadini a non recarsi sul lago nel fine settimana essendoci il rischio di non poter più far rientro ai loro luoghi d'origine" hanno scritto i sindaci nella tarda serata di ieri.
"Tutte queste decisioni - continuano - sono state prese senza alcuna interlocuzione con le Amministrazioni locali. Le decisioni sono prese senza ascoltare le richieste di chi quotidianamente raccoglie le segnalazioni dei cittadini utenti. Si prospetta quindi un fine settimana di enormi disagi a cui gli amministratori locali stanno cercando di mettere una pezza pur non avendo strumenti efficaci. Come sindaci chiediamo un coinvolgimento nelle decisioni e soprattutto che le richieste provenienti dal territorio siano ascoltate in quanto si prospettano disagi inaccettabili per i pendolari che non sono in grado di raggiungere posti di lavoro e scuole e le attività turistiche del territorio rischiano il collasso".