Solidarietà

Fondazione Cariplo nel 2021 stanzierà 140 milioni di euro per il territorio

Nove gli ambiti strategici individuati in uno scenario in continua evoluzione. Persone, lavoro, povertà, anziani, cultura, ricerca scientifica, sviluppo sostenibile, reti e comunità tra le parole chiave del 2021

Fondazione Cariplo nel 2021 stanzierà  140 milioni di euro per il territorio
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Fondazione Cariplo ha approvato, nel corso della riunione della Commissione Centrale di Beneficenza, presieduta dal presidente, Giovanni Fosti, il Documento previsionale programmatico per il 2021, il documento che definisce gli obiettivi e le risorse per sostenere l’impegno filantropico dell’ente per il prossimo anno.
Nella stessa seduta la Commissione ha nominato all’unanimità la nuova vicepresidente: si tratta di Valeria Negrini che tra le altre cose è Portavoce del Forum Terzo Settore della Lombardia e presidente di Confcooperative-Federsolidarietà Lombardia. Una vita dedicata alla cooperazione sociale con diversi ruoli, Valeria Negrini apporterà ai lavori del Consiglio di Amministrazione le sue preziose competenze. Ha iniziato la sua esperienza come coordinatrice del centro diurno “L’Angolo per senza fissa dimora”. Tuttora impegnata con le cooperative La Rete e ArticoloUno che, in provincia di Brescia, operano con diverse tipologie di servizi nell’area del disagio adulto, della salute mentale e dell'orientamento e inserimento lavorativo, opera anche su temi come l’imprenditorialità sociale, il mutualismo, l'innovazione nei sistemi di welfare. Ha un Master in Economia e gestione delle cooperative e imprese sociali (ISFOR- Università&Impresa-Brescia). Lo statuto di Fondazione Cariplo prevede la presenza di due vicepresidenti. Valeria Negrini va quindi ad affiancarsi a Claudia Sorlini.

Fondazione Cariplo nel 2021 stanzierà 140 milioni di euro per il territorio

Sul fronte operativo, Fondazione Cariplo conferma il livello dell’attività filantropica complessiva: previsto infatti un budget di circa 140 milioni di euro a sostegno di iniziative e progetti sui quattro tradizionali settori di intervento Ambiente, Arte e Cultura, Ricerca scientifica e Servizi alla persona e per una serie di iniziative in partnership, che poggiano sulle reti del territorio, con la fondamentale collaborazione con le sedici fondazioni di comunità locali (e tra queste la fondazione comunitaria del Lecchese), e degli enti del Terzo settore per affrontare i bisogni nuovi emersi in questo periodo di forte difficoltà e incertezza con strumenti tradizionali e nuove misure erogative. “Si tratta di una programmazione che tiene conto di molteplici fattori: la necessità di risorse a sostegno dei bisogni; la stretta sinergia coi territori, in particolare con le fondazioni di comunità locali; il metodo, che ha visto organi e collaboratori della fondazione lavorare insieme, dedicando attenzione all’ascolto degli stakeholder, degli interlocutori della fondazione e alla considerazione del contesto e della difficile situazione che stiamo vivendo” hanno commentato i lecchesi suor Franca Corti, Giovanni Iudica, Carlo Mario Mozzanica e Enrico Rossi membri della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo.

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Gli ambiti strategici individuati da Fondazione Cariplo

Nove gli ambiti strategici individuati per il 2021, in uno scenario in continua evoluzione. Persone, lavoro, povertà, anziani, cultura, ricerca scientifica, sviluppo sostenibile, reti e comunità tra le parole chiave del 2021. “Per superare questo periodo e guardare al futuro è necessario rafforzare la rete di legami all’interno delle nostre comunità e continuare a investire sulle persone, sull’ambiente e sulla conoscenza. In questi mesi abbiamo lavorato per mettere a fuoco linee di intervento chiare che ci guideranno nelle attività del prossimo anno, tenendo sempre due prospettive: contrastare le conseguenze della crisi generata dalla pandemia e costruire condizioni di sviluppo per il futuro. La programmazione per il 2021 arriva in un momento di forte incertezza: dobbiamo essere sempre più attenti a cogliere i segnali di bisogno, sempre più rapidi nel rispondere ai cambiamenti tenendo ferma una visione che mette al centro le persone e le comunità.” ha detto il Presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Fosti.

La ripartizione delle risorse

Per il 2021 le risorse previsionali pari a circa 140 milioni di euro sono stati così suddivisi. Ecco le principali voci
• Erogazioni per aree filantropiche: 85,6 milioni di euro
- Ambiente: 8,9 milioni di euro
- Arte e Cultura: 24 milioni di euro
- Ricerca scientifica: 17,4 milioni di euro
- Servizi alla persona: 35,3 milioni di euro
• Erogazioni per la filantropia delle Fondazioni di comunità locali: 23, 5 milioni di euro
• Altre attività (erogazioni emblematiche per i territori, patrocini, altri interventi..): 25,4 milioni di euro
• Volontariato e Iniziative comuni ACRI: 5,2 milioni di euro

 

I nove obiettivi strategici

Novità 2021 è la programmazione delle attività istituzionali della Fondazione incentrata su nove Obiettivi Strategici a cui sono associati strumenti filantropici adatti al loro raggiungimento. Parte degli strumenti sono già stati sperimentati da Fondazione Cariplo, altri sono del tutto nuovi:

1.Le sfide demografiche: Fondazione Cariplo si propone di accompagnare la società che cambia, mitigare gli effetti negativi dei trend demografici attraverso lo sviluppo di soluzioni innovative in campo medico e di ricerca, ambientale, culturale e sociale.
2. il cambiamento climatico, la tutela dell’ambiente e della biodiversità: nel 2021 alcuni strumenti erogativi affronteranno le sfide ambientali come leva per lo sviluppo sostenibile e la resilienza delle comunità.
3. il contrasto alla povertà: Fondazione Cariplo continua a occuparsi delle conseguenze della crisi economica e sanitaria e aumenta lo sforzo per intercettare le persone in povertà e migliorare la loro condizione di vita
4. l’occupabilità: nel 2021 saranno approntati strumenti filantropici per promuovere la creazione di nuove opportunità lavorative, contribuendo alla formazione di soft skills, di competenze tecniche specializzate e di competenze in ambito green, e facilitare l’accesso al mercato del lavoro delle persone in condizioni di svantaggio e dei giovani.
5. nuove forme della partecipazione culturale: come già avvenuto in passato, la Fondazione intende allargare le forme di partecipazione culturale, individuando e sperimentando nuovi modelli di fare e vivere la cultura.
6. la ricerca scientifica: per il 2021 grande sostegno alla ricerca indipendente per stimolare la costruzione di un patrimonio di conoscenze multidisciplinari a vantaggio del benessere e dello sviluppo socio-economico delle comunità
7. i sistemi territoriali di welfare; come negli ultimi anni, Fondazione si adopera anche per il 2021 per dare risposte efficaci all'evoluzione dei bisogni promuovendo forme di offerta comunitarie e generative;
8. l’abitare sociale: parola chiave sperimentare nuovi modelli di welfare abitativo, promuovendo sia l'housing sociale sia la rigenerazione dei contesti mediante la cura delle relazioni tra le persone e del territorio, il rilancio culturale dei quartieri e la ricucitura del tessuto urbano
9.il capacity building delle organizzazioni non profit: ampio sostegno nel 2021 per migliorare la capacità degli enti che si interfacciano con la Fondazione di perseguire la propria mission in maniera più efficace ed efficiente.

I progetti

Tra gli strumenti filantropici nuovi, un’importante iniziativa di welfare comunitario sul tema dell’invecchiamento per sostenere l’innovazione dei servizi territoriali a supporto delle persone anziane; il Progetto “Ignoroma” per colmare il grande “buco nero” di conoscenza del genoma umano e l’ Iniziativa Cibo-Salute; il Progetto ECO: Economia di comunità, per rilanciare l’occupazione green nei territori; My future per coinvolgere nelle tematiche ambientali anche il mondo della scuola; il Bando Patrimonio architettonico dedicato alle bellezze architettoniche del territorio.
Si procederà nel solco della continuità con una serie di iniziative già avviate in passato su tematiche a cui la Fondazione dedica da sempre attenzione: il Programma QuBì per contrastare la povertà, il progetto NEETwork dedicato ai giovani 18-24enni che non studiano e non lavorano, il Progetto F2C – Fondazione Cariplo per il Clima, il Bando sull’Economia Circolare e Ager sui temi agroalimentari.

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