Folla al funerale di Paola Martinelli, "Ora è tra le braccia di Dio"
"Ora dobbiamo lasciarla andare. E nel farlo dobbiamo stringerci gli uni agli altri"
"Di fronte a queste tragedie non possiamo far altro che trovare rifugio nelle parole di Dio e cercare conforto nella consapevolezza che la nostra amata ora è tra le sue braccia". Così il parroco di Imbersago don Bruno Croci ha cercato di dare consolazione a quanti sono stati straziati dall'improvvisa scomparsa di Paola Martinelli, 72 anni, vittima di un terrificante incidente domestico, uccisa sabato scorso dalla motosega caduta al marito Fausto Canteri mentre potava alcuni rami in giardino. Perchè di fronte a una dipartita così assurda è impossibile cercare risposte.
Folla al funerale di Paola Martinelli, "Ora è tra le braccia di Dio"
Una funzione toccante quella celebrata nel pomeriggio di oggi, giovedì 23 marzo 2023, in una chiesa gremita dove silenzio, commozione e visi rigati dal pianto l'hanno fatta da padrone. Tantissime le persone che si sono volute stringere alla famiglia della 72 enne e al consorte. Presente nella chiesa di San Marcellino anche una delegazione "Velate rugby", società che vede proprio Canteri tra i fondatori.
"La perdita di Paola ci ha profondamente turbato - ha detto il sacerdote dal pulpito - Ora dobbiamo lasciarla andare. E nel farlo dobbiamo stringerci gli uni agli altri, dobbiamo abbracciarci, perchè solo una vita d'amore è una vita ricca. Esattamente come quella che ha avuto Paola. Lei ha sempre detto che sarebbe andata andata in paradiso ed è esattamente lì che io ora la immagino".
Al termine del rito funebre la salma della72enne è stata accompagnata al tempio crematorio