IL FURTO

Finale amaro per "Sbirrando", rubati 18mila euro di incasso

Nonostante, dunque, un infelice incidente di percorso, anche questa edizione di Sbirrando è riuscita a centrare nel segno, lasciando a partecipanti e organizzatori dei bei ricordi.

Finale amaro per "Sbirrando", rubati 18mila euro di incasso
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Ben 18mila euro scomparsi. In pratica, quasi tutto l’incasso di Sbirrando. Si è conclusa con grande amarezza la 26esima edizione della festa, tenutasi a Calusco d'Adda da mercoledì 12 a domenica 16 giugno 2024. L'amata kermesse dedicata alla birra quest'anno ha dovuto fare i conti con un fatto molto sgradevole: venerdì 14, al termine della terza serata di festeggiamenti, qualcuno è riuscito a trafugare l’incasso, portando via ben 18mila euro.

Finale amaro per "Sbirrando", rubati 18mila euro di incasso

Il presidente di Sbirrando, Emanuele Rocca, ha espresso sconcerto e delusione per quanto accaduto, descrivendo il furto come un «duro colpo» per tutti gli organizzatori:  «Il fatto è accaduto alla fine della terza serata, con noi presenti. Siamo rimasti scioccati, mai avremmo pensato che potesse accadere qualcosa del genere - ha dichiarato Rocca - Abbiamo lavorato intensamente quest'anno per offrire un'edizione memorabile, ma purtroppo questo episodio ci ha lasciato con l'amaro in bocca».

Ogni anno, l'incasso della festa della birra viene devoluto a varie realtà locali: l’obiettivo di Sbirrando è infatti non solo divertire, ma anche e soprattutto aiutare e contribuire attivamente alla crescita e al benessere della comunità.

«Sapere che quei soldi non potranno più essere destinati a chi ne ha bisogno è davvero un dispiacere» ha aggiunto Rocca.

Nonostante il furto dell'incasso, fortunatamente solo una parte dei fondi raccolti durante la terza serata è andata perduta, vale a dire solo quella in contanti (circa un terzo, infatti, è stato incassato via pos, ndr). Una magra consolazione per i volontari che si sono dedicati alla realizzazione dell'evento. Ma, come si suol dire, «the show must go on», e così è stato anche per Sbirrando, che nei due giorni successivi al furto ha continuato a far divertire la gente con ottima birra, piatti gustosi e musica live.

«Tra le cose di cui siamo stati più felici quest'anno, c'è stata la ritrovata collaborazione con il gruppo Alpini, al quale noi volontari di Sbirrando siamo legatissimi» ha dichiarato Rocca. Durante la giornata di domenica 16, infatti, in occasione del 70esimo anniversario di fondazione del gruppo delle Penne nere, i volontari hanno offerto la loro area feste per il pranzo sociale degli Alpini, un gesto che ha contribuito a rendere ancora più speciale il giorno di festa.

Nonostante, dunque, un infelice incidente di percorso, anche questa edizione di Sbirrando è riuscita a centrare nel segno, lasciando a partecipanti e organizzatori dei bei ricordi. Nel frattempo, sul furto indagano i Carabinieri, mentre intorno ai volontari di Sbirrando si sono stretti in moltissimi, palesando la propria solidarietà.

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