In vista del 4 maggio

Fase 2: ecco cosa riaprirà e cosa no a Barzago

Il sindaco Mirko Ceroli e gli amministratori sono stati molto chiari riguardo a quello che da lunedì sarà concesso fare in paese.

Fase 2: ecco cosa riaprirà e cosa no a Barzago
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Nella mattinata di oggi, sabato 2 maggio 2020, il sindaco di Barzago Mirko Ceroli insieme ad assessori e consiglieri ha impostato le regole per la Fase 2, al via lunedì 4 maggio.

Fase 2: al via la sperimentazione

"Riguardo alle principali aperture si osserverà un periodo di sperimentazione per analizzare i comportamenti ed eventuali criticità. Al termine, potranno essere assunte nuove misure più o meno restrittive: tutto dipende dal proprio senso di responsabilità nei confronti della collettività" ha esordito il sindaco Ceroli nel suo comunicato.

Centro di raccolta differenziata dei rifiuti (a Garbagnate Monastero)

Il centro riapre da martedì 5 maggio secondo i normali giorni e orari di apertura, per tutte le tipologie di rifiuti. Per i privati l'acceso sarà il martedì (ore 15.00/17.45),  il giovedì (ore 10/12.45) e il sabato (ore 8.30/12.15 e 14/17.45), per le aziende il giovedì (ore 14/17.45). L’ Isola del Riuso resta invece chiusa fino a nuova comunicazione. "E’ fatto obbligo indossare mascherina, guanti e attendere in auto il via libera degli operatori ad entrare. E’ ammesso un solo utente per ogni auto. Si consiglia di arrivare già con i rifiuti differenziati per velocizzare le operazioni di scarico" ha precisato il primo cittadino.

Mercato settimanale

Il mercato riapre per i soli prodotti alimentari da martedì 5 maggio. É previsto il distanziamento tra i banchi e saranno date indicazioni precise di ingresso e uscita
dal piazzale mercato. L’accesso all’area mercato sarà inoltre limitato ad un numero massimo di persone, è prevista la misurazione della febbre da parte degli operatori comunali prima di accedere all’area e c'è l'obbligo di indossare mascherina e guanti e di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro.

Cimitero

Il cimitero comunale riapre in forma sperimentale da lunedì 4 maggio. E’ fatto obbligo indossare mascherina, guanti e rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro. I bagni resteranno chiusi. Non sono ammessi assembramenti. Occorre mantenere le distanze nell’accedere alle fontanelle e ai cassonetti
dei rifiuti; evitare lo scambio di scope e innaffiatoi a distanza ravvicinata e anche le strette di mano. Gettare i guanti monouso nei cassonetti all’esterno. Al ritorno a casa, lavare accuratamente le mani. "Sono consentite brevi cerimonie di commiato con l’esclusiva partecipazione dei congiunti fino ad un massimo di 15 persone, indossando mascherine e rispettando la distanza di sicurezza di almeno un metro" ha aggiunto Ceroli dopo essersi confrontato con il parroco don Giovanni Colombo.

Sentieri e aree gioco

"I sentieri del Plis della Valletta tornano accessibili solo per attività motorie individuali o mantenendo la distanza minima interpersonale di due metri. Le aree giochi dei parchetti restano invece chiuse: l'attività ludica e ricreativa all'aperto non è consentita ai sensi del Dpcm del 26 aprile 2020)" ha precisato il primo cittadino.

L'appello alla responsabilità di ognuno, anche nella Fase 2

"Si confida nella sensibilità e collaborazione di tutti: l’emergenza sanitaria non è terminata. La Fase 2 non significa tornare alla normalità, perchè l'emergenza è ancora in corso e i contagi continuano, anche se in diminuizione. Le persone con fragilità devono limitare ogni spostamento. Faccio appello al senso di responsabilità dei cittadini, che dovranno continuare a rispettare le norme base durante gli spostamenti: indossare le mascherine, far uso di guanti e mantenere la distanza minima di sicurezza di un metro" ha concluso Ceroli rivolgendosi ai barzaghesi.

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