Polemica in Brianza

Farmacista fa pagare la stampa del Green pass, poi restituisce i soldi ai clienti

La professionista, che ha spiegato i motivi del gesto, ha fatto poi retromarcia...

Farmacista fa pagare la stampa del Green pass, poi restituisce i soldi ai clienti
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Farmacista fa pagare la stampa del Green pass, poi restituisce i soldi ai clienti. A raccontare la vicenda, avvenuta a Villasanta, sono i colleghi di primamonza.it.

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Farmacista fa pagare la stampa del Green pass, poi restituisce i soldi ai clienti

Prima ha chiesto 5 euro per stampare il Green pass nella sua farmacia ad una ventina di clienti. Poi si è prontamente pentita, ha fatto retromarcia, ha chiesto scusa ed ora si dice pronta a restituire la quota versata dai suoi clienti sotto forma di buoni spesa. Un gesto nobile e al tempo stesso inusuale quello che ha per protagonista Mariella Desio, titolare dell’omonima, e al tempo stesso storica, farmacia di via Leonardo da Vinci a Villasanta.

La vicenda Green pass risale ad inizio agosto

La vicenda risale ai primi giorni di agosto (precisamente dal 31 luglio al 4 agosto) ma è venuta a galla la scorsa settimana grazie ad un post pubblicato sulla pagina Facebook "Sei di Villasanta se..." che recitava testualmente: "Mi è giunta voce che in paese, almeno una farmacia, facciano pagare la stampa del Green pass".

La "denuncia" sui  Social

Una "denuncia" pubblica che ha scatenato l’ira di decine di utenti, con alcuni fruitori della pagina Facebook che hanno fatto apertamente il nome della farmacia guidata dalla dottoressa Desio. Quest’ultima, raggiunta nei giorni scorsi dalla redazione del Giornale di Vimercate per capire i motivi che stavano alla base della richiesta di fare pagare un servizio che dovrebbe essere invece gratuito, ha voluto fare piena chiarezza sulla vicenda, spiegando nei dettagli come sono andati i fatti.

La  versione dei fatti della farmacista

"Purtroppo intorno a questa storia c’è stata molta confusione e mi preme raccontare come è nata la decisione di fare pagare 5 euro - ha spiegato la dottoressa Desio - Da maggio ad oggi abbiamo stampato più di 200 certificati verdi in maniera totalmente gratuita. Ad inizio agosto, solo per qualche giorno, non più di 3 o 4, io e mio figlio (anche lui farmacista, ndr) eravamo in ferie e c’erano, nel dispensario, solamente le nostre collaboratrici le quali, subissate di richieste di clienti, soprattutto over 40 e 50, che venivano qui per stampare il Green pass, non riuscivano a servire la nostra abituale clientela. L'introduzione del pagamento dei 5 euro mi sembrava un modo per scoraggiare soprattutto coloro che potevano stampare il certificato a casa, in maniera autonoma...".

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