Tragedia

E' morto il pensionato investito sul lungolago. Indagato un giovane di Monticello

Il dramma si è trasformato in tragedia: non ce l'ha fatta il pensionato investito sul Lungolago di Lecco nella mattinata di lunedì. Alfio Dell'Oro, classe 1936 di Lecco, storico titolare di una macelleria in viale Turati, si è spento ieri, martedì 22 settembre 2020, nel reparto di Rianimazione dell'Ospedale Manzoni di Lecco.

E' morto il pensionato investito sul lungolago. Indagato un giovane di Monticello
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Il dramma si è trasformato in tragedia: non ce l'ha fatta il pensionato investito sul Lungolago di Lecco nella mattinata di lunedì. Alfio Dell'Oro, classe 1936 di Lecco, storico titolare di una macelleria in viale Turati, si è spento ieri, martedì 22 settembre 2020, nel reparto di Rianimazione dell'Ospedale Manzoni di Lecco.

Non ce l'ha fatta il pensionato investito sul Lungolago

Troppo gravi le ferite riportate dall'84nne: nonostante la tempestività dei soccorsi le condizioni del pensionato sono apparse subito estremamente critiche e nel tardo pomeriggio di ieri il suo cuore ha cessato di battere.

Il grave incidente è avvenuto poco prima delle 11 di oggi,  lunedì all’altezza dell’incrocio tra Lungolario Isonzo e via Nazario Sauro. Il pensionato stava attraversando la strada a poca distanza dalle strisce pedonali all’altezza del ristorante Larius quando è stato  violentemente urtato da una Volkswagen Polo che viaggiava verso la Canottieri Lecco. Al volante del mezzo A.P., 24 anni,  a Monticello (ora indagato per omicidio stradale) che si è immediatamente fermato a prestare soccorso. Così come immediatamente si  è prodigato l'equipaggio di una pattuglia della Questura che stava transitando sul lungolago.

Dopo la prima pattuglia altri due mezzi della Polizia m si sono precipitati sul posto mentre la centrale operativa dell’Agenzia Regionale di Emergenza e Urgenza ha  dirottato sul Lungolago i volontari di Lecco Soccorso sull’ambulanza e gli uomini del 118 sull’auto medica.

Dell'Oro era stato stabilizzato sul posto e quindi portato al Manzoni in codice rosso. Il pensionato lascia la moglie, il figlio Alessandro, avvocato del Foro di Lecco, e una figlia

 

 

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