Bagno di folla

Domenica da star per l'aquila Olympia in Brianza

L’icona dei tifosi biancocelesti, protagonista della domenica in Brianza prima e dopo la gara casalinga della Folgore Caratese contro il Breno

Domenica da star per l'aquila Olympia in Brianza
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Prima lo show dell’aquila Olympia, poi quello Folgore Caratese che a Verano Brianza ne rifila quattro ai bresciani del Breno trascinata da un Daniele Ferrandino in versione gran lusso e a tratti davvero incontenibile.

Domenica da star per l'aquila Olympia in Brianza

Come riporta Primamonza.it, Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. Per la gioia degli ultras dell’Armata bianco-azzurra, ma anche delle famiglie e dei tanti giovanissimi atleti che domenica hanno affollato gli spazi dello «Sportitalia Village» per assistere al ritorno all’esibizione dell’aquila, per anni simbolo della Lazio, licenziata in tronco dal presidente Claudio Lotito a gennaio insieme al suo addestratore Juan Bernabé dopo le polemiche legate alla pubblicazione dell’intervento chirurgico a cui il falconiere spagnolo si era sottoposto per migliorare le prestazioni sessuali.

Foto di rito, selfie, un autentico bagno di folla per lo splendido rapace, per dodici anni icona indiscussa della tifoseria laziale, protagonista assoluto del pre-match nelle sale del ristorante dell’impianto sportivo e prima del fischio d’inizio accolto al centro del campo da applausi e ovazioni. Il «Va’ Pensiero» in sottofondo, seguito poi dal «Con Te Partirò» di Andrea Bocelli, per accompagnare il volo e il saluto a tifosi e appassionati in tribuna e in diretta tv con un piccolo siparietto quando Olympia è rimasta per qualche minuto appollaiata sui tralicci dello stadio quasi a volersi godere lo spettacolo dopo settimane lontana dai campi di gioco...

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Le parole del presidente Michele Criscitiello

«Quando sentivo parlare continuamente di Bernabè, ho capito che il focus era completamente sbagliato. A quel punto ho pensato che non bisognava concentrarsi su di lui, ma su Olympia. Per anni ha dato alla Lazio un importante fattore distintivo: è l'unica squadra con un simbolo vivente. I nostri colori sono identici e i laziali non si offenderanno perché la 'loro' aquila non ha volato per una squadra che è loro diretta concorrente», ha detto un soddisfatissimo Michele Criscitiello, presidente della Folgore Caratese e ideatore dell’ingaggio di Olympia.

Al termine del match per Olympia la foto celebrativa insieme ai giocatori e al mister per poi essere mostrata da Bernabè anche agli ultras in festa sotto al settore a loro riservato.

«Oggi qui sembra di essere a Gardaland. Appena arrivata Olympia ha spiegato le ali e mi ha quasi fatto volare gli occhiali, ma pazienza – racconta ancora il presidente – Io ho una visione del calcio all'inglese: non basta dare al pubblico solo la partita, bisogna renderla parte di un evento più grande. Oggi con lei ci siamo riusciti...», ha ribadito il numero uno di Sportitalia.

A completare una domenica speciale, sul campo è arrivato poi, come detto, il successo per 4 a 2 che ha permesso ai biancoazzurri di mister Carobbio di raggiungere al secondo posto in classifica il Desenzano e di ridurre a soli 5 punti il distacco dalla capolista Ospitaletto. Una domenica di spettacolo, sia fuori che sul sintetico dello Sportitalia Village di Verano. Olympia è tornata a volare, e con lei anche la Folgore Caratese.

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