Dieci multe nel Lecchese nei primi due giorni di zona rossa
E' vietato uscire di casa se non per comprovate esigenze lavorative, di salute o necessità e urgenza
Regione Lombardia oggi, martedì 19 gennaio 2021, ha ufficialmente presentato il ricorso al Tribunale Amministrativo contro la zona rossa, ma al momento tutte le regole sugli spostamenti e su cosa è consentito fare restano in vigore così come lo sono state domenica 17 e ieri, lunedì 18 gennaio 2021. Due giorni in cui sono proseguiti serrati i controlli Covid sul territorio da parte delle forze dell'ordine lecchesi coordinate dalla Prefettura cittadina.
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Dieci multe nel Lecchese nei primi due giorni di zona rossa
Su 654 persone fermate e controllare nei primi due giorni di zona rossa in provincia di Lecco sono state 10 le persone sanzionate (quattro ieri e dei domenica) perchè trovate in giro senza una reale motivazione (ricordiamo che in zona rossa vietato uscire di casa se non per comprovate esigenze lavorative, di salute o necessità e urgenza).
Tutto in regola negli esercizi commerciali
Sono stati sottoposti a verifica e ispezione anche 87 esercizi commerciali e in nessun caso sono state riscontrate irregolarità che hanno portato a sanzioni o chiusure provvisorie come era successo nei giorni precedenti (con bar chiusi a Olginate, Valgreghentino, Dervio e non solo perchè sorpresi a non rispettare le normative che consentono il solo servizio di asporto)
Ricordiamo ancora una volta i provvedimenti in vigore
Vietato uscire di casa se non per comprovate esigenze lavorative, di salute o necessità e urgenza
Vietato uscire dal proprio Comune e dalla Regione;
Vietato raggiungere una seconda casa fuori dai confini comunali se non per motivi di urgenza o necessità (lavori, recupero oggetti importanti);
Lo spostamento verso una abitazione privata (per trovare parenti o amici) all’interno del comune è consentito per un massimo di una volta al giorno e per un massimo di due persone. Per i comuni con meno di 5.000 abitanti si può uscire dal comune verso una abitazione privata nel raggio di 30 km ad esclusione del capoluogo di provincia;
Resta invariata la fascia di coprifuoco 22-05;
Sono sospese le attività al dettaglio tranne vendita di generi alimentari o prima necessità;
Sospese le attività di ristorazione in loco;
Consentito l’asporto dei bar entro e non oltre le 18:00 (cod ATECO 56.3 e 47.25);
Consentito l’asporto dei ristoranti fino alle 22,00;
Sempre consentita fino alle 22:00 la consegna a domicilio;
Attività motoria consentita nei pressi della propria abitazione;
Università, scuole superiori, seconda e terza media in DAD (sì a laboratori);
Sempre consentito il rientro presso la propria abitazione.