Dalla pandemia si esce progettando il futuro
Interessante dibattito promosso da Fondazione Costruiamo il Futuro, Pwc e Scuola di Politiche
“Investire in telemedicina, lotta alla burocrazia e lavoro per i giovani. Per ripartire non dobbiamo pensare di tornare a dicembre 2019, come se si chiudesse una parentesi. Quello che è successo non è una parentesi, è la cesura più profonda che le nostre vite hanno vissuto, e nello stesso tempo è un acceleratore. Dobbiamo fare insieme un passo avanti e uno indietro - ha esordito l’ex premier Enrico Letta nell’interessante diretta Facebook organizzata dalla Fondazione Costruiamo il futuro con la collaborazione di Pwc e Scuola di Politiche .
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Dalla pandemia si esce progettando il futuro
“Dobbiamo passare al 2030, facendo quel passo avanti che non abbiamo fatto negli ultimi anni. In tre mesi la digitalizzazione ha fatto balzi avanti dopo la stasi di anni. Pensiamo a cosa questo vuole dire per battere la burocrazia o per progetti di telemedicina, che questa pandemia ha dimostrato essere decisiva per il nostro sistema sanitario. E il passo indietro che dobbiamo fare è tornare al 1946, al momento in cui questo Paese, distrutto e diviso dalla guerra, ha trovato la forza per unirsi. Non un’anonima e insapida manovra per un governo di unità nazionale, ma la sapienza della classe dirigente, l’unione del popolo e la forza della costruzione che hanno fatto dell’Italia uno dei Paesi fondatori dell’Unione europea e uno dei più importanti Paesi del mondo. Oltretutto questo governo è il primo, dopo decenni, che ha la possibilità di investire grandi risorse, a debito, è vero, ma non giochiamoci queste risorse guardando indietro, non ripetiamo l’errore fatto dopo la crisi del 2008 in cui si investì solo nella protezione del lavoro che c’era, ed era giusto farlo, ma la conseguenza fu la fuga all’estero dei giovani. Ora abbiamo l’occasione di investire pensando anche a loro, pensando al futuro”.
“Italia 2021. È già domani”
Letta ha aperto i lavori “Italia 2021. È già domani” organizzato da PwC, dalla fondazione Costruiamo il futuro e dalla fondazione Scuola di politiche. Al dibattito hanno partecipato Massimiliano Cesare, presidente del Mediocredito Centrale, Stefano Folli, editorialista de La Repubblica, Elio Franzini, magnifico rettore dell'Università Cattolica di Milano, Vito Grassi, vice presidente di Confindustria, Fabrizio Palenzona, presidente di Aiscat, Gianpaolo Manzella, sottosegretario al Mise, l’eurodeputata Irene Tinagli, Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, Andrea Toselli, presidente e Ad di Pwc, e Maurizio Lupi, presidente della Fondazione Costruiamo il Futuro.
Il servizio completo sulla diretta Facebook si può leggere sul Giornale di Merate in edicola da martedì 26 maggio. Clicca qui per la versione sfogliabile