Il caso

Da Piazza solidarietà a Calderoli dopo le minacce

Nella missiva si legge “se non la smetti di attuare la politica di genocidio nei confronti del Sud, con la nostra potenza di fuoco noi ti uccideremo? Siamo la mafia, non ci costa niente uccidervi” 

Da Piazza solidarietà a Calderoli dopo le minacce
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"Piena solidarietà a Roberto Calderoli e ferma condanna a ogni forma di intimidazione". La esprime il sottosegretario all'Autonomia e ai Rapporti con il Consiglio regionale Mauro Piazza in relazione alle minacce ricevute dal ministro per gli Affari regionali e le Autonomie.

A rendere note le minacce nella mattinata di oggi, lunedì 28 agosto 2023, è stato lo stesso ministro attraverso un post pubblicato in rete, con tanto di foto della missiva minatoria (foto di copertina).

"In questi ultimi giorni di agosto mi è arrivata una lettera in cui mi dicono testuale: “se non la smetti di attuare la politica di genocidio nei confronti del Sud, con la nostra potenza di fuoco noi ti uccideremo? Siamo la mafia, non ci costa niente uccidervi” - ha postato sul suo profilo fb Calderoli  -  Io non ho paura delle minacce, non mi spavento e vado avanti fino a quando non avrò realizzato l’autonomia regionale. E poi dopo andrò a fare il pensionato sul mio trattore"

Minacce a Calderoli, Piazza: "L'autonomia differenziata non si fermerà"

"Sono sicuro che il ministro non solo non si farà spaventare, ma andrà avanti ancora più determinato di prima a lavorare per raggiungere il traguardo dell'autonomia", ha proseguito Mauro Piazza , sottosegretario  della Giunta guidata da Attilio Fontana.

L'autonomia differenziata, ha ricordato Piazza, "è già in Costituzione, non esiste quindi alcun 'attacco' né all'unità del Paese, né tanto meno alle regioni del Sud. Al contrario - ha osservato - potenziare l'autogoverno delle Regioni, è un'opportunità per tutti i territori".

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