A Brivio

Covid: il sindaco contro il nuovo Dpcm

Il primo cittadino si schiera a difesa dei settori maggiormente danneggiati dalle nuove chiusure

Covid: il sindaco contro il nuovo Dpcm
Pubblicato:

Covid: duro giudizio del sindaco di Brivio Federico Airoldi sul nuovo Dpcm che entrerà in vigore domani, lunedì 26 ottobre 2020.

Covid: il sindaco contro il nuovo Dpcm

E' una forte presa di posizione quella del primo cittadino che ha giudicato negativamente il nuovo Dpcm prendendo le difese dei settori maggiormente colpiti. Pur prendendo le distanze dalle manifestazioni di violenza che si sono susseguite in alcune città italiane nelle ultime ore, Airoldi ha espresso il proprio disappunto nei confronti del Governo affermando che "Chi sostiene il palazzo è lontano dalla vita reale". Il sindaco ha anche aggiornato la popolazione sui nuovi dati del contagio: 4 sono i briviesi risultati positivi ed in isolamento domiciliare; 20 invece le persone in quarantena, 19 di queste perché in contatto con persone positive mentre il caso restante è dovuto ad un rientro dall'estero.

Il comunicato del sindaco

Questo è il comunicato diffuso dal sindaco Airoldi: "Gentili Concittadini e gentili operatori economici e commerciali buongiorno. Il DPCM firmato oggi dal Presidente del Consiglio dei Ministri impone pesanti limitazioni ad una serie di attività economiche e commerciali che sono già state colpite dal precedente lockdown. Ho potuto constatare personalmente che tutti i nostri operatori economici e commercianti ed anche i gestori della palestra e le associazioni che organizzano corsi hanno adeguato le loro attività, con senso di responsabilità ed ulteriori sacrifici economici, alle vigenti disposizioni in materia di prevenzione della diffusione del Covid. Per quanto ci sarà reso possibile con le scarse risorse che abbiamo a disposizione, faremo di tutto per aiutare le nostre attività, con la consapevolezza che non si tratta di meri numeri. Nei negozi, nei ristoranti e nelle palestre ci sono persone e famiglie che rischiano di finire in mezzo alla strada per una decisione presa senza aver preventivamente pensato e messo in campo misure economiche ed ammortizzatori veri. Su questa pagina non ho mai fatto politica e preso le parti di questo o quel partito ed ho sempre lavorato, e sempre lavorerò, per il bene della nostra comunità, ma questa volta non posso tacere: chiudere queste attività significa distruggere non solo una categoria, ma anche parte di un tessuto sociale produttivo. Significa ammettere di non saper gestire e controllare. Il nostro paese non ha bisogno del bonus per il monopattino piuttosto che i banchi con le rotelle, ha estremamente bisogno di esser governato da persone che conoscono il territorio e le esigenze delle proprie comunità. In questo momento, condannando senza se e senza ma ogni manifestazione violenta, non possiamo biasimare, seppur chiamati ad essere responsabili, chi sostiene che il palazzo è lontano dalla vita reale. Lunedì sarà ricostituito il COC - centro operativo comunale al fine di dare pronta risposta alle esigenze della cittadinanza e garantire assistenza a chi è in isolamento. Sappiate che il vostro Sindaco e l’amministrazione comunale sono a completa disposizione e continueranno a lavorare per voi senza risparmiare energie con il consueto senso di responsabilità".

Seguici sui nostri canali