Aggiornamento contagi

Covid, a Brivio 42 positivi e altre 43 persone in quarantena

Il sindaco esorta la cittadinanza ad accettare il vaccino.

Covid, a Brivio 42 positivi e altre 43 persone in quarantena
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Covid, a Brivio 42 positivi e altre 43 persone in quarantena. E' l'aggiornamento della situazione epidemiologica sul territorio comunale di ieri, sabato 9 gennaio 2021.

Covid, il sindaco di Brivio fa il punto sui contagi

Nella serata di ieri, sabato 9 gennaio 2021, il sindaco di Brivio Federico Airoldi ha aggiornato la cittadinanza sulla situazione Covid nel territorio comunale. "Le persone positive sono 42, tutte in cura al proprio domicilio. Altre 43 sono in quarantena per esser venute a contatto con persone positive. Il Ministro della Salute ha firmato l’ordinanza che colloca la Lombardia in zona arancione dal 10 al 15 gennaio, con una situazione che peggiora nuovamente in tutta Italia, con l'indice di diffusione del virus che per la prima volta dopo sei settimane torna superiore all'1 a livello nazionale e 12 regioni a rischio alto. A far scattare la zona arancione per le 5 regioni sono state le modifiche introdotte con il decreto del 5 gennaio, che hanno abbassato la soglia dell'Rt che determina il posizionamento nelle fasce: con Rt superiore a 1,25, anche nel valore minimo e rischio moderato si passa in zona rossa, con Rt ad 1 si va in arancione. Condizione quest'ultima in cui si trovavano la Calabria (1.04 nel valore mimino), l'Emilia Romagna (1.03) e la Lombardia (1.24)".

L'appello sui vaccini: "Serve fiducia nella scienza"

"Condividendo il comune pensiero dei sindaci della provincia di Lecco, invito tutti ad essere responsabili e rispettare rigorosamente le norme anti contagio - ha proseguito Airoldi, che subito dopo ho voluto lanciare un appello ai suoi concittadini - Dobbiamo aver fiducia nella scienza e accettare il vaccino. È un atto di responsabilità. Quello che ha comportato il Covid è sotto gli occhi di tutti e non si può negare. Farsi vaccinare significa volere il bene comune e rispettare la libertà degli altri, che inizia dove finisce la nostra".
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