Covid-19, contagi stabili questa settimana nella Bergamasca: la situazione nell'Isola e in Valle San Martino
“La principale area critica è sempre rappresentata dal territorio dell’Ambito dell’Alto Sebino, ma la variazione in moderato incremento del tasso di nuovi positivi per 100.000 abitanti, rispetto alla settimana precedente, continua a riguardare gli Ambiti di Valle Imagna e Villa d’Almè e Isola Bergamasca”
Dati stabili, questa settimana, sul fronte dei nuovi contagi da Covid-19 in provincia di Bergamo. I dati di Ats Bergamo pubblicati come ogni settimana il mercoledì sera evidenziano infatti nuovamente, come settimana scorsa, un’incidenza di nuovi casi esattamente identica a quello di settimana scorsa: 102 casi per 100mila abitanti. Nella Bassa sono tre i Comuni in cui si notano invece alcuni aumenti non proprio insignificanti: Brignano, Cologno e Fara Olivana.
Covid-19, contagi stabili questa settimana nella Bergamasca: la situazione nell'Isola e in Valle San Martino
“La principale area critica è sempre rappresentata dal territorio dell’Ambito dell’Alto Sebino, ma la variazione in moderato incremento del tasso di nuovi positivi per 100.000 abitanti, rispetto alla settimana precedente, continua a riguardare gli Ambiti di Valle Imagna e Villa d’Almè e Isola Bergamasca” spiegano gli epidemiologi di Ats. “Dalmine appare invece in moderato miglioramento. Il numero di Comuni con 0 (zero) casi incidenti (comuni con colore bianco nella mappa) è pari a 76 contro i 71 della scorsa settimana”.
Non c’è il crollo atteso (per ora) ma negli ospedali va meglio
“In sintesi – prosegue Ats – la situazione complessiva della terza ondata in provincia di Bergamo, anche questa settimana, tende a stabilizzarsi, più che ad avere un consistente decremento. Proseguono i segnali di attenuazione dell’impatto sulle strutture ospedaliere, soprattutto per i ricoveri ordinari. Le strutture restano impegnate, in particolare, per le terapie intensive; tale impegno continua ad essere determinato in misura rilevante, al momento, dai ricoveri a favore di cittadini non bergamaschi)”.
Occhio a possibili nuovi focolai “da zona gialla”
Il passaggio di fascia, da arancione a giallo, potrebbe determinare, come è successo nel corso della seconda ondata, “un rischio di possibili risalite della curva epidemica”. “Ribadiamo nuovamente, pertanto, l’importanza di mantenere elevata l’attenzione sulla necessità di rispettare e far rispettare rigorosamente tutte le norme previste, in particolare sul distanziamento sociale e sull’utilizzo dei mezzi di protezione individuale (mascherina chirurgica -evitando se possibile quelle di stoffa non certificate-, lavaggio delle mani), in famiglia e nelle situazioni extra-famigliari, per quanto è correlabile ai trasporti pubblici ed alla quota di attività didattiche in presenza, nonché ad altre situazioni in cui aumenta il rischio di contagio (mense, bar, ristoranti, negozi, etc.)” conclude Ats.
I dati per Comune
Di seguito i nuovi contagi e il valore d’incidenza di questi, in rapporto alla popolazione, di questa settimana in ogni Comune della provincia di Bergamo.