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Coronavirus, sindaco e vice chiamano i meratesi in quarantena

Procopio: "È un'esperienza di attenzione umana semplice e forte".

Coronavirus, sindaco e vice chiamano i meratesi in quarantena
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Sindaco e vicesindaco telefonano a chi si trova in isolamento a causa del Coronavirus. Accade a Merate, dove Massimo Panzeri e Giuseppe Procopio da alcuni giorni stanno cercando di dare supporto, seppur a distanza, a questi cittadini che vivono una situazione di difficoltà.

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"Da due giorni chiamo i vari cittadini che sono obbligati a stare a casa perché in sorveglianza per sapere come stanno e se hanno qualche necessità particolare per quel poco che si può fare - ha spiegato il vicesindaco Procopio - Devo confessare che è un piacere ed è bello vedere le loro reazioni. È un'esperienza di attenzione umana semplice e forte, molto positiva e gratificante.
Da questa piccola esperienza mi risuonano forti le parole di ieri di Papa Francesco: “Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca… ci siamo tutti. Come quei discepoli, che parlano a una sola voce e nell’angoscia dicono: «Siamo perduti» (v. 38), così anche noi ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme". Il sindaco Panzeri, nel frattempo, si è messo a disposizione direttamente di chi ne avesse bisogno: è possibile chiamarlo oggi, sabato 28 marzo, fino alle 12.30 al numero 039-5915921.

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