A Barzago

Coronavirus: mascherine lavabili per la cittadinanza

A dare l'annuncio è stato il sindaco Mirko Ceroli, le mascherine ordinate sono 2200.

Coronavirus: mascherine lavabili per la cittadinanza
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Mascherine lavabili per proteggere i cittadini di Barzago dal Coronavirus. A dare l'annuncio, tramite i canali social del Comune di Barzago, il sindaco Mirko Ceroli.

Un primo lotto di 600 mascherine

"Nei giorni scorsi al Comune di Barzago è stata assegnata una prima fornitura di 600 mascherine chirurgiche usa e getta. I problemi rilevati sono di due ordini. In primo luogo 600 mascherine non sono sufficienti a soddisfare le esigenze minime dei barzaghesi, in quanto i nuclei familiari sono circa 1100; in secondo luogo, da un punto di vista organizzativo la preparazione e distribuzione di queste mascherine sarebbe stata troppo complessa e poco utile, dal momento che sono incartate in confezioni da dieci e ricomporle in nuovi pacchetti sarebbe stata un'operazione antigienica. Pertanto si è deciso di destinare queste mascherine ai soggetti fragili o particolarmente esposti della nostra comunità, persone con famigliari in isolamento, volontari, anziani con necessità di uscire, dipendenti comunali e tutti coloro che si riterrà ne dovessero avere un bisogno indifferibile, come ad esempio nuove persone a rischio contagio" si legge nel comunicato diffuso dal Comune.

In arrivo 2200 mascherine lavabili

"Nel contempo l'Amministrazione ha predisposto un ordine di circa 2.200 mascherine lavabili che saranno in distribuzione subito dopo Pasqua con un porta a porta svolto dall'Amministrazione stessa. Il kit comprenderà due mascherine per famiglia, saranno lavabili a freddo e quindi riutilizzabili più volte. Queste mascherine non sono dispositivi di protezione individuale - che però ormai abbiamo imparato essere utili solo per i contagiati e il personale medico - ma con queste si ottempererà all'obbligo determinato dall'ordinanza regionale.
Avere a disposizione delle mascherine non autorizzerà nessuno a venire meno all'obbligo di stare in casa e rispettare le regole determinate dai Dpcm e dalle ordinanze regionali delle quali abbiamo già dato pubblicità su questa pagina nelle ultime settimane" conclude il comunicato del sindaco.

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