Coronavirus: la situazione nel Lecchese e nella Bergamasca
Ancora incognita sulla riapertura delle scuole e soprattutto degli asili.
2109 positivi in provincia di Lecco da inizio emergenza sanitaria. Questo il dato comunicato oggi, mercoledì 22 aprile da Regione Lombardia. I nuovi casi di Coronavirus, rispetto a ieri. sono 16 in più.
Coronavirus: la situazione nel Lecchese
Resta quindi stabile la diffusione del contagio sebbene, non smetteremo mai di dirlo, la situazione non potrà mai considerarsi positiva fino a quando i lecchesi non smetteranno di piangere i propri cari che si sono spenti a causa del Covid. Tante, troppe le vittime. Nella giornata di oggi la comunità di Civate si è vestita a lutto per un altro cittadino stroncato dal Coronavirus, il settimo. In Lombardia raggiungono quota 69092 le persone affette dal Covid-19, con un aumento di 1161 casi, a fronte di 13502 tamponi processati (ieri l’incremento era stato di 960 persone con 6711 test analizzati). In costante calo il numero dei pazienti ricoverati, arrivati a 9692 persone (113 in meno rispetto a ieri), ma soprattutto quello relativo alle persone in terapia intensiva. Complessivamente sono 817 i pazienti in rianimazione (34 in meno rispetto a ieri). Infine, si registra un calo anche nel numero delle vittime giornaliere. Complessivamente risultano essere 12740 i decessi, 161 avvenuti nelle ultime 24 ore (ieri ne erano stati registrati 203).
A Bergamo
In provincia di Bergamo sono 10848 le persone positive, con 60 nuovi contagi. Un dato in leggero aumento rispetto a quello di ieri, quando se ne erano registrati 50. C’è da dire però che nella giornata odierna è stato processato sul territorio regionale un numero molto più alto di tamponi.
Ancora incognita sulla riaperture delle scuole e soprattutto degli asili
Presente oggi alla conferenza organizzata dal Pirellone l'Assessore alla Istruzione, Formazione e Lavoro Melania Rizzoli che ha affrontato uno dei temi più discussi in questo momento. Il futuro delle scuole. Un futuro sul quale, al momento resta un grande, enorme punto di domanda. L'unica certezza, che per altro preoccupa non poco le famiglie è che il 4 maggio, data prevista per l'inizio della fase 2, le aule rimarranno chiuse e i banchi vuoti. Anche in Lombardia. "I nostri ragazzi hanno perso e stanno perdendo molto - ha spiegato l'assessore - Sono a casa da fine febbraio, un tempo lunghissimo e le prospettive di riapertura degli istituti scolastici sin o per settembre, ma non sappiamo ancora come. Speriamo di re incontrare il ministro Azzolina nei prossimi giorni. Non vogliamo assolutamente farci trovare impreparati, settembre è dietro l'angolo". La preoccupazione maggiore riguarda la fascia d'età 0-6, ovvero per i piccoli che frequentano nidi e scuole dell'infanzia "perchè i bambini così piccoli non possono rispettare il distanziamento o indossare le mascherine".
I casi per provincia con l'aggiornamento rispetto agli ultimi giorni
BG: 10.848 (+60)
ieri: 10.788 (+50)
l'altro ieri: 10.738 (+49)
BS: 12.178 (+100)
ieri: 12.078 (+74)
l'altro ieri: 12.004 (+58)
CO: 2.681 (+89)
ieri: 2.592 (+42)
l'altro ieri: 2.550 (+62)
CR: 5.706 (+65)
ieri: 5.641 (+150)
l'altro ieri: 5.491 (+74)
LC: 2.109 (+16)
ieri: 2.093 (+13)
l'altro ieri: 2.080 (+8)
LO: 2.787 (+36)
ieri: 2.751 (+11)
l'altro ieri: 2.740 (+16)
MB: 4.253 (+42)
ieri: 4.211 (+54)
l'altro ieri: 4.157 (+59)
MI: 17.000 (+480)
ieri: 16.520 (+408)
l'altro ieri: 16.112 (+287) di cui 6.709 (+160) a Milano citta'
MN: 2.977 (+44)
ieri: 2.933 (+20)
l'altro ieri: 2.913 (+8)
PV: 3.798 (+93)
ieri: 3705 (+64)
l'altro ieri: 3.641 (+59)
SO: 1.012 (+46)
ieri: 966 (+6)
l'altro ieri: 960 (+4)
VA: 2.302 (+51)
ieri: 2.251 (+55)
l'altro ieri: 2.196 (+38)
e 1.441 in corso di verifica.