Coronavirus, isolamento, quarantena e riammissioni in comunità: ecco le nuove indicazioni
I comportamenti che devono seguire i positivi, ma anche i loro contatti stretti
La Direzione generale Welfare della Regione Lombardia ha inviato una nota a tutte le Ats e le Asst con nuove indicazioni riguardo la durata di isolamento e quarantena dei casi confermati di Covid-19 e dei contatti stretti. La comunicazione si è resa necessaria in seguito alle informazioni inserite nella circolare inviata recentemente alle Regioni dal Ministero della Salute.
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Coronavirus: isolamento, quarantena e riammissioni in comunità: ecco le nuove indicazioni
Per i casi positivi asintomatici è previsto un isolamento di 10 giorni dall’esecuzione del tampone il cui esito è positivo, che terminerà a seguito di esito negativo del test molecolare eseguito a partire dal 10° giorno. Per i casi sintomatici i 10 giorni di isolamento sono calcolati dall’inizio dei sintomi: se sfumati e difficilmente collocabili in arco temporale si fa riferimento alla data del tampone positivo. L’isolamento termina con l’esito negativo del test molecolare a partire dal 10° giorno, con almeno gli ultimi 3 giorni precedenti al tampone senza sintomi.
Contatti stretti
Per i contatti stretti di casi positivi sintomatici o asintomatici, si richiede sempre un periodo di isolamento. La riammissione in comunità è ammessa dopo tampone molecolare o antigenico rapido negativo a partire dal 10° giorno oppure dopo un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso trascorso senza sintomatologia, senza la necessità di eseguire il tampone. Si precisa che, per la riammissione in collettività dei contatti stretti nel setting scolastico, nel caso in cui il soggetto concluda la quarantena dopo 14 giorni senza l’effettuazione del tampone, non è necessario richiedere a PLS/MMG certificazione di riammissione. Un contatto di un caso COVID-19 è qualsiasi persona esposta ad un caso probabile o confermato COVID-19 in un lasso di tempo che va da 48 ore prima dell’insorgenza dei sintomi fino al momento della diagnosi e dell’isolamento del caso. Se il caso non presenta sintomi, si considerano i contatti con il caso indice in un arco di tempo che va da 48 ore prima dell’esecuzione del tampone.