Coronavirus: Barzago si prepara a riaprire la biblioteca
Aumento dei guariti, ripartenza della biblioteca e sostegno economico alle famiglie sono i principali temi toccati dal sindaco Mirko Ceroli nel suo ultimo comunicato
La Fase 2 di «convivenza» con il Coronavirus è cominciata anche a Barzago e il sindaco Mirko Ceroli , in un aggiornamento datato 10 maggio 2020, ha dato ulteriori disposizioni in merito alle prossime strategie del Comune in merito.
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Coronavirus: aumentano i guariti a Barzago
Ceroli, in primo luogo, ha reso noto i dati sul contagio a Barzago e i numeri hanno registrato dei cambiamenti rispetto alle settimane precedenti. Nello specifico si parla di: un aumento del numero dei guariti (da 4 a 5) e un aumento del numero delle famiglie sottoposte a sorveglianza attiva (passate da 5 a 6 per un totale di 8 persone). I decessi registrati nel paese ammontano invece a 6.
Verifica della Fase 2: Biblioteca e lavori pubblici
Dopo aver ribadito l'importanza di non creare assembramenti nei luoghi pubblici e privati, il primo cittadino ha indicato i prossimi punti legati al programma di riapertura nel Comune di Barzago. La biblioteca, in particolare, tornerà attiva a partire dalla prossima settimana per organizzare il servizio di prestito di libri e dvd nel rispetto del protocollo di sicurezza delle autorità competenti. Per la struttura sono in corso alcuni lavori di adeguamento e la stesura delle regole che gli utenti dovranno osservare. Nel frattempo sono inoltre iniziati degli importanti lavori di manutenzione straordinaria all'interno e all'esterno del palazzo comunale. Nel concreto si parla della sostituzione degli impianti del riscaldamento dell'aria e del rinnovamento della tinteggiatura di tutti gli spazi interni. Per questa ragione il municipio rimarrà chiuso al pubblico nei prossimi giorni mentre i dipendenti continueranno a lavorare da casa (le chiamate agli uffici saranno recapitate ai loro contatti privati).
Sostegno alle famiglie
Il sindaco ha poi spiegato che, dopo un mese dall'attivazione del fondo di solidarietà alimentare, sono 26 le famiglie barzaghesi che hanno avuto accesso a questo servizio. Ogni nucleo familiare ha avuto buoni per la spesa alimentare tra i 150 e i 600 euro a seconda del numero di componenti e dell'età dei bambini. Complessivamente il Comune ha quindi erogato un totale di 10500 euro in buoni spesa. Il fondo alimentare ricevuto dallo stato, per Barzago, ammonta a 12500 euro e sta quindi per esaurirsi. Di conseguenza sarà fondamentale ricorrere al conto corrente di solidarietà comunale per continuare a sostenere le famiglie nelle loro necessità di base. Tale conto, grazie alla generosità dei cittadini e delle associazioni, è giunto alla cifra di 5385 euro. «Occorre proseguire. anche con piccole donazioni, su questa strada - ha dichiarato Ceroli - L'emergenza sanitaria non è ancora conclusa e quella economica e sociale è all'inizio per via delle conseguenti ricadute negative sul mondo del lavoro». Il primo cittadino, successivamente, ha toccato il tema della difficoltà nel conciliare il lavoro e le esigenze famigliari e ha spiegato le mosse del Comune per risolvere questa problematica: «Nei giorni scorsi ho avviato un confronto con la parrocchia, gli educatori degli oratori e il collega di Bulciago per unire le forze e studiare possibili sinergie. Siamo in attesa di specifici protocolli di sicurezza per capire cosa sarà possibile organizzare. Anche l'aiuto di giovani e volontari del paese sarà ben accetto».