Covid-19

Continua la frenata dei contagi in Bergamasca: la situazione nell'Isola e in Valle San Martino

Tutti i dati Comune per Comune

Continua la frenata dei contagi in Bergamasca: la situazione nell'Isola e in Valle San Martino
Pubblicato:
Aggiornato:

Continua la frenata dei contagi in Bergamasca.  Nella settimana tra il 7 e 13 aprile è stato infatti registrato  un ulteriore decremento complessivo di nuovi casi : - 604 contro i -197 della settimana precedente. Un calo  del 34%, rispetto al 10% dei sette giorni precedenti. Anche  la media giornaliera di nuovi casi scende passando da 250 a 164. E' quanto emerge dal report dell'Ats. "I dati confermano quanto osservato ormai da quattro settimane: una decelerazione della curva, il raggiungimento ed il superamento del plateau e l’avvio della fase discendente che si presenta in lento ma costante consolidamento - sottolineano  dall'Agenzia di Tutela della Salute - Il valore di incidenza complessivo settimanale, a livello provinciale, scende dai 170 casi di tre settimane fa, ed ai 153 della scorsa settimana, ai 100 per 100.000 abitanti del periodo in osservazione".

Continua la frenata dei contagi in Bergamasca

In sintesi, la situazione complessiva della terza ondata in provincia di Bergamo sembra  tendere, superata la fase di plateau, ad un decremento che, in fase di consolidamento in tendenza, sta assumendo una maggiore stabilità, nonostante alcuni 'rimbalzi' statistici giornalieri di casi incidenti (situazioni che sono  determinate sostanzialmente dalle modalità logistiche di conferimento e refertazione dei tamponi).

"I segnali di mitigazione dell'ondata epidemica sul territorio appaiono dunque, come detto, consolidarsi  (proseguono anche i segnali di attenuazione dell'impatto sulle strutture ospedaliere, impegnate, in particolare, per le terapie intensive; tale impegno è al momento determinato, in misura rilevante, dai ricoveri a favore di cittadini non bergamaschi). - aggiungono dall'Ats orobica - Il passaggio di fascia, da rosso ad arancione, con la riapertura parziale delle scuole e di alcune ulteriori modalità operative delle attività commerciali, potrebbe determinare, come è successo nel corso della seconda ondata, un rischio di possibili risalite della curva epidemica nel nostro territorio".

L'appello

Ribadiamo nuovamente, pertanto, l'importanza di mantenere elevata l'attenzione sulla necessità di rispettare -e far rispettare- rigorosamente tutte le norme previste, in particolare sul distanziamento sociale e sull'utilizzo dei mezzi di protezione individuale (mascherina chirurgica -evitando se possibile quelle di stoffa non certificate-, lavaggio delle mani, etc.), in famiglia e nelle situazioni extra-famigliari, per quanto è correlabile ai trasporti pubblici ed alla quota di attività didattiche in presenza, nonché ad altre situazioni in cui aumenta il rischio di contagio (mense, bar, ristoranti, negozi, etc.)"

La situazione nell'Isola e in Valle San Martino Comune per Comune

a
Foto 1 di 10
b
Foto 2 di 10
c
Foto 3 di 10
d
Foto 4 di 10
e
Foto 5 di 10
f
Foto 6 di 10
g
Foto 7 di 10
h
Foto 8 di 10
i
Foto 9 di 10
l
Foto 10 di 10
Seguici sui nostri canali