Staccate le macchine

Constatato il decesso del pizzaiolo Marco Motta

Ieri la sorella ne aveva annunciato la morte cerebrale. I Carabinieri indagano per ricostruire i fatti di domenica notte a Pontida

Constatato il decesso del pizzaiolo Marco Motta

Marco Motta, il 39enne originario di Valgreghentino e residente a Pontida, rivenuto privo di coscienza all’alba di domenica,  è morto. A renderlo noto oggi, mercoledì 26 novembre, sono stati i suoi congiunti.

È morto il pizzaiolo Marco Motta

Il pizzaiolo, molto conosciuto in tutta la Val San Martino e in Brianza (in passato aveva lavorato anche a Cisano, Calolziocorte e Calco), era stato trovato privo di conoscenza all’alba di domenica in un posteggio a Pontida.

Con lui, anch’egli privo di sensi, c’era il fratello minore. Entrambi erano stati ricoverati in ospedale a Bergamo e le condizioni di Marco erano subito apparse disperate.

Oggi i medici hanno staccato le macchine che lo avevano tenuto in vita per alcuni giorni. Già ieri la sorella aveva reso noto che Marco era cerebralmente morto.

La salma è ora a disposizione della magistratura bergamasca che ha aperto un’inchiesta. Resta da capire la causa del decesso.