Compleanno in corsia ai tempi del Covid: festa a sorpresa per un'infermiera del Mandic VIDEO
Il regalo delle colleghe a Katia Ferrari: "Per un momento abbiamo riso. Serve sentirci una seconda famiglia"
Compleanno in corsia per un'infermiera dell'ospedale di Merate. Katia Ferrari ha compiuto 28 anni il 29 marzo 2020 mentre era al lavoro nell'area Covid della Terapia intensiva respiratoria.
Festa di compleanno in corsia per un'infermiera del Mandic
LEGGI ANCHE Alla Pneumologia del Mandic medici e infermieri sono tutti… Alpini! FOTOGALLERY
Un compleanno indubbiamente diverso, e proprio per questo speciale, quello festeggiato il 29 marzo 2020 da un'infermiera del Mandic. A spiegare l'eccezionalità dell'evento, è la stessa infermiera sulla sua pagina Facebook. "Sono 28 anni, posso davvero dire che è stato il compleanno più strano della mia vita. Compiere gli anni ai tempi del Coronavirus, ma soprattutto compiere gli anni quando sei infermiera e lavori in ospedale nell'area Covid della terapia intensiva respiratoria. Pensare che sarei dovuta essere in ferie, invece anche questo giorno l'ho passato qui, nella corsia del mio reparto, e sinceramente ero felice di essere lì".
"Sarei dovuta essere in ferie e invece sono qui, nella corsia del mio reparto"
In questi mesi stiamo mettendo tutto da parte, siamo tutti focalizzati a sconfiggere questo dannato virus, a limitare i contagi e cercare di far star meglio i nostri pazienti, anche se la strada sembra ancora infinita. Avere una paura folle di portare il mostro a casa, di poter contagiare i nostri cari. Tutti viviamo autoisolati nelle nostre case, si torna dal turno e si va diretti in doccia e poi chiusi in camera fino al turno dopo.
"Per un attimo abbiamo riso: serve sentirci una seconda famiglia"
"È facile essere presi dallo sconforto in queste giornate, ma devo dire che ho dei colleghi meravigliosi che mi hanno regalato una piccola festa, e per un attimo abbiamo riso. Eravamo sereni, spensierati e contenti... Servono questi momenti, cavoli se servono! Serve soprattutto sentirci uniti, sentirci una seconda famiglia. Serve sostenerci e darci la forza a vicenda, quando uno crolla c'è il gruppo pronto a tirarlo su. Questa è un'equipe. Nonostante tutta la sofferenza che tocchiamo con mano ogni santo giorno, la fatica fisica e mentale, lo stress e la paura... io sono sempre più convinta che il nostro sia il lavoro più bello del mondo. Grazie colleghi, a ognuno di voi, per aver reso questo compleanno così speciale!"