Colpito da un albero caduto: 53enne muore in moto
Assurda fatalità per Ferruccio Carminati residente a Osio Sotto: l'incidente è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì tra Stezzano e Bergamo
Assurda fatalità ieri pomeriggio, 17 aprile, tra Bergamo e Stezzano: un pioppo dal tronco danneggiato è caduto, fiaccato dal forte vento del giorno precedente, colpendo in testa un motociclista che ha perso la vita. Il botto è stato talmente forte da deformare il casco.
Colpito da un albero caduto: 53enne muore in moto
L’uomo, 53 anni, si chiamava Ferruccio Paolo Carminati e viveva in via San Donato a Osio Sotto. Oltre alla sua Yamaha, è stata coinvolta nell’incidente anche un’auto Toyota: un ramo ha colpito il cofano, senza conseguenze per il conducente.
Chi viaggia verso la città, come ricorda il Corriere Bergamo, ha sulla sinistra una striscia d’erba con piante giovani e poi una pista ciclabile, e sulla destra un filare di grandi pioppi, oltre il recinto dell’Istituto sperimentale di cerealicoltura.
Rimosse le piante
«A causa di un tragico incidente sulla statale 42 in territorio di Bergamo, all'altezza del distributore Q8 nel tratto tra Bergamo e Stezzano, la viabilità è interclusa – ha scritto su Facebook il sindaco di Stezzano Simone Tangorra -. La Procura ha disposto l’abbattimento di tutte le piante del viale. La ditta inizierà i lavori domani mattina (oggi, 18 aprile, ndr) alle 5, nel frattempo verrà interdetta la circolazione pedonale e veicolare di tutto il tratto di strada che conduce a Bergamo e viceversa. Vi saranno dunque disagi alla viabilità per buona parte della giornata di giovedì 18 aprile. Un pensiero va ai familiari della vittima, un grazie alla nostra polizia locale intervenuta insieme a quella di Bergamo, oltre che ai nostri operai anch'essi presenti in loco».
Un agronomo e un geometra dell’Ufficio verde del Comune di Bergamo, anche se l’albero si trova su una proprietà privata, hanno analizzato il pioppo, rilevando una degradazione a livello della base.
La salma di Ferruccio Carminati è stata composta nella camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Il 53enne lascia nel dolore la moglie e un figlio. Lavorava per una ditta di Levate.