Chiede di indossare la mascherina, guardia giurata aggredita al Mandic
Il vigilantes è finito in Pronto soccorso: nella stessa giornata altri due episodi simili
Una guardia giurata aggredita con un pugno, un’altra spintonata e un’altra ancora insultata. Tutto nel giro di poche ore.
E’ stata una giornata a dir poco movimentata, quella di martedì scorso al Mandic di Merate, dove Carabinieri e Polizia Locale sono intervenuti per «gestire» alcune situazioni estremamente delicate all’ingresso del presidio cittadino.
Guardia giurata aggredita nei controlli degli accessi all'ospedale
L’episodio più grave è avvenuto a metà mattina, quando uno dei vigilantes alle dipendenze della società che ha l’appalto dall’Asst per il controllo degli accessi e del rispetto delle regole anti-Covid, ha chiesto a un uomo di origini straniere di indossare la mascherina. Al suo rifiuto e dopo ripetute richieste da parte della guardia, è seguita una discussione che è sfociata in violenza: l’uomo ha infatti sferrato un pugno alla nuca del vigilantes, che è finito in Pronto soccorso rimediando una prognosi di 12 giorni. Il personale di sicurezza ha chiesto l’intervento dei Carabinieri e nei confronti dell’aggressore è stata sporta denuncia.
Uomo in escandescenza: non voleva alzare la mascherina
A distanza di qualche ora, in tarda mattinata, si è verificato un episodio del tutto simile, che fortunatamente non è sfociato in violenza: quando le guardie che sostano nell’atrio del Mandic hanno chiesto a un uomo di alzare la mascherina su naso e bocca quest’ultimo ha dato in escandescenza, insultando le guardie e andandosene prendendo a calci la porta d’ingresso dell’ospedale.
Il terzo caso in un giorno
Ma non è finita, perché nel pomeriggio un altro utente, anche lui rimproverato per essere senza mascherina, ha ricoperto d’insulti i vigilantes prima di andarsene dal presidio infuriato. Lasciando nella hall, da sola, la moglie incinta.
LEGGI ANCHE Cassano d'Adda, il podio diventa una buona abitudine per la Roseda Merate TUTTE LE FOTO