Virus e economia

Casatenovo: esenzione della Tari per i commercianti che non hanno potuto lavorare

Un aiuto dell'Amministrazione (in accordo con la minoranza) per le imprese che hanno subito un calo significativo del loro fatturato durante il lockdown

Casatenovo: esenzione della Tari per i commercianti che non hanno potuto lavorare
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Il lockdown ha avuto un impatto economico devastante per le imprese di tutta la Penisola e l'Amministrazione di Casatenovo , con l'intento di aiutare i commercianti locali, ha approvato, in accordo con la minoranza, delle misure di esenzione della Tari rivolte esclusivamente a tutte le attività che non nelle scorse settimane. Il provvedimento, in particolare, è stato illustrato in un comunicato (datato 5 giugno 2020) pubblicato sul sito del gruppo di maggioranza e firmato da tutta la giunta.

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Casatenovo: un sostegno per i commercianti locali

"In relazione alla situazione economica dell’emergenza Covid, si sta concludendo la fase 3 di distribuzione degli aiuti alle famiglie casatesi in difficoltà economica, per un valore superiore a 80.000 euro, anche grazie al contributo di aziende e cittadini che hanno donato risorse tramite il progetto CASATENOVO AIUTA
CASATENOVO - recita il documento -  Ora la Conferenza Capigruppo del Comune, in data 4 giugno 2020, ha condiviso un secondo contributo, rivolto alla seconda priorità condivisa, ovvero il sostegno ai commercianti locali che hanno chiuso l’attività nel periodo di emergenza. Verrà stanziata una prima tranche di contributo, volto a misure di esenzione TARI esclusivamente per i commercianti che non hanno potuto lavorare, escludendo quindi la grande distribuzione che ha proseguito la sua attività"

Una variazione di bilancio di 65mila euro

"Vengono messi a diposizione 65.000 euro, un contributo concreto derivante da risorse del Comune di Casatenovo. La misura sarà stanziata con una variazione di bilancio, già concordata, entro la fine di giugno (in quanto nel frattempo e sino a settembre non sono comunque previsti versamenti TARI) - ha spiegato l'Amministrazione -  Valuteremo eventuali ulteriori integrazioni secondo l’andamento delle risorse del Bilancio comunale e dei contributi che riceveremo.
L’intervento era stato preventivamente discusso in Conferenza capigruppo in occasione dell’audizione di alcuni rappresentanti dei commercianti casatesi."

Imu posticipata per le imprese in difficoltà

Nel comunicato si è anche fatto riferimento a delle agevolazioni sul pagamento dell'Imu: " Nella conferenza capigruppo del 4 giugno si è inoltre stabilito di dare la possibilità ai commercianti ed alle attività produttive che diano prova di esser stati colpiti da un significativo calo del fatturato, di consentire,
anche in ordine alla nota Anci-Ifel, senza applicazione di sanzioni, il versamento della prima rata IMU al 30 settembre, anziché al 16 giugno. È allo studio dell’Amministrazione l'elaborazione della modulistica necessaria per ottenere tale beneficio, seguirà comunicazione a breve. Sono allo studio altre misure di sostegno alle famiglie ed alle attività economiche che verranno comunicate progressivamente: ci muoviamo in un contesto di grande incertezza per la finanza locale, che ci induce a muoverci con prudenza ma anche concretezza al momento opportuno".

L'Amministrazione: "Supportate i negozi casatesi"

"Rinnoviamo l’invito ai nostri cittadini a sostenere i negozi casatesi, che si sono prontamente adeguati alle misure previste per le disposizioni di igiene pubblica - recita il comunicato -  Il tessuto del commercio di vicinato è parte della vitalità di Casatenovo e va sostenuto magari rinunciando anche a qualche acquisto online e riscoprendo sempre di più l’aspetto della relazione umana propria della frequentazione dei nostri negozi. Vi sono a Casatenovo anche tante aziende agricole che hanno sviluppato il commercio di prodotti a Km 0, di grande qualità, che meritano di essere scoperte, sostenute e valorizzate, acquisendo anche maggiore responsabilità ecologica nei nostri atteggiamenti di consumo".

 

 

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