“Caro Babbo Natale vorrei”… parte l’iniziativa benefica del gruppo Netweek e del Giornale di Merate
Per ogni letterina doneremo un pasto ai bisognosi grazie al Banco Alimentare
Ognuno di noi ha tanti desideri e forse, in un anno difficile come il 2020, ancor di più. Ora, con quel desiderio non soltanto potremo augurarci di raggiungere un sogno, ma si potrà anche fare del bene. Si donerà un pasto a una persona bisognosa. «Caro Babbo Natale vorrei...» è la nuova iniziativa editoriale del gruppo Netweek e del Giornale di Merate, con la preziosa collaborazione dello sponsor Catra Spa, pensata in vista delle prossime festività.
Un progetto che ha al centro, come sempre, i lettori (dai più piccoli ai più grandi) che attraverso il sito web https://carobabbonatalevorrei.it, attivo da oggi, lunedì 16 novembre, fino a sabato 19 dicembre potranno scrivere la loro letterina per Babbo Natale, esprimendo il desiderio che portano nel cuore. Letterine che saranno pubblicate sui numeri del Giornale di Merate dal 1° al 22 dicembre. Il termine ultimo per inviare la propria missiva è quindi sabato 19 dicembre.
“Caro Babbo Natale vorrei”… parte l’iniziativa benefica del gruppo Netweek e del Giornale di Merate
Un desiderio dal significato speciale per ciascuno di noi. Ma a questo il Gruppo Netweek ha deciso di aggiungerne un altro: la solidarietà. Abbiamo, insomma, deciso di alimentare la speranza.
Per ogni letterina che verrà scritta e inviata, il Giornale di Merate in collaborazione con Catra Spa donerà al Banco Alimentare (realtà da tempo impegnata nel combattere lo spreco alimentare e nell’aiutare le persone in difficoltà: nel 2019 sono state quasi un milione e mezzo) un contributo per distribuire a chi è in difficoltà 500 grammi di alimenti pari a un pasto (stima adottata dalla European Food Banks Federation).
Una letterina «illustre» ci è già arrivata nella giornata di ieri, lunedì: è quella del campione olimpico Antonio Rossi (la pubblichiamo qui di fianco). Ora aspettiamo anche le vostre!
Insomma, in un anno tanto difficile come questo, abbiamo deciso di dare il nostro contributo, cercando di aiutare i più deboli, cresciuti purtroppo di numero a causa degli effetti della pandemia. Una letterina inviata sarà uguale a un pasto donato: è il nostro desiderio. Ma per esaudirlo abbiamo bisogno dei vostri desideri.