Missaglia

Cane investito e ucciso sulle strisce pedonali da un'auto pirata

Nonostante fosse al guinzaglio, il povero Sam è stato travolto da un’automobile che è ripartita dopo aver fatto attraversare la sua proprietaria.

Cane investito e ucciso sulle strisce pedonali da un'auto pirata
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Cane investito e ucciso sulle strisce pedonali da un'auto pirata. E' davvero dolorosa la storia di Sam, cagnolino di quasi 15 anni che  forse a causa dell’età era un po’ lento nel camminare  e questo purtroppo gli è costato la vita. Il cane era a passeggio con la sua proprietaria a Missaglia: i due hanno attraversato la strada sulle strisce pedonali e un’auto si è fermata per far passare la donna. Subito dopo però è ripartita senza aspettare che anche Sam, che era al guinzaglio con lei, concludesse l’attraversamento. Il cagnolino di taglia media è stato quindi travolto in pieno dal veicolo e il guidatore non si è nemmeno fermato per prestare soccorso.

Cane investito e ucciso sulle strisce pedonali da un'auto pirata

La sua compagna di vita, sotto shock, ha contattato immediatamente la clinica veterinaria e sono intervenuti sul posto ma per il piccolo non c’è stato nulla da fare. Il giorno seguente, la donna si è recata presso il Comando dei Carabinieri per sporgere denuncia.

 

“Voglio immaginare che l’automobilista non abbia visto il cane, ma non posso credere che non abbia sentito l’impatto”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “A quel punto, sia per semplice buon senso ma anche perché lo impone la legge, avrebbe dovuto fermarsi, controllare cosa fosse successo e prestare soccorso. Il comma 9-bis dell’art. 189 del Codice della Strada è molto chiaro nello stabilire che l’utente della strada che causa un danno a un animale ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea a garantire un tempestivo soccorso. È quindi doveroso sporgere denuncia, insieme a quella già presentata dalla signora, per cercare di dare giustizia a un povero cane anziano che ha perso la vita a causa della distrazione e dell’indifferenza di un vero e proprio pirata della strada.”

Sfumata la speranza delle telecamere

La speranza di identificare l'automobilista coinvolto attraverso le telecamere di sicurezza è purtroppo sfumata nel nulla lunedì mattina.

"Mi trovavo con la Polizia locale quando ci è stato chiesto di verificare le immagini di sorveglianza - ha infatti spiegato il sindaco Paolo Redaelli - Speravamo di poterlo fare, ma ci siamo presto resi conto che in quel momento le telecamere erano spente: un temporale ha fatto saltare la corrente e quando è stata ripristinata ormai l'incidente era avvenuto e la macchina si era già allontanata".

(foto https://www.legadelcane.org/)

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