Calusco d'Adda, gli aiuti del Comune a famiglie e attività commerciali
Nelle prossime settimane verranno presentate altre proposte.
Il Comune di Calusco d'Adda ha predisposto alcune forme di sostegno economico per le famiglie e le attività commerciali in difficoltà a causa dell'emergenza Coronavirus.
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Gli aiuti del Comune di Calusco d'Adda a famiglie e attività
Vista l'emergenza Coronavirus, il Comune di Calusco d'Adda ha predisposto alcune forme di sostegno economico per le famiglie e le attività commerciali del paese. Innanzitutto, l'Amministrazione ha deciso di rinviare al prossimo 20 settembre il pagamento della prima rata della Tari e, in caso di comprovato bisogno, sarà anche possibile pagare l’Imu di competenza comunale entro il 30 settembre senza maggiorazioni e sanzioni (la data di scadenza rimane comunque il 16 giugno). Per quanto riguarda i due centri estivi organizzati dall'Oratorio e da Calusco Sport, invece, verrà erogato un bonus famiglia pari al 50% della retta sostenuta, con massimali distinti per fasce di età e prestazioni. Ci sarà anche un incremento del fondo per il sostegno economico alle famiglie bisognose, allo scopo di prevenire le forme di povertà, e saranno accantonati nel bilancio del comune, in uno speciale fondo Covid, le somme necessarie a sostenere le specifiche richieste e necessità che dovessero sorgere nei prossimi mesi.
Le forme di sostegno agli esercizi commerciali
Per quanto riguarda più nello specifico gli esercizi commerciali, il Comune di Calusco d'Adda ha previsto per le attività di somministrazione di alimenti e bevande e a quelle di artigianato di servizio la sospensione del pagamento della Cosap per tutto il 2020, sia per le nuove che per le vecchie concessioni, mentre agli esercenti, ai commercianti, ai bar e alle attività varie sarà azzerato il pagamento della tassa sulla pubblicità per le nuove richieste fino alla fine di dicembre. Sarà inoltre prevista l’adesione al bando regionale dei distretti del commercio, al fine di promuovere e sostenere le attività locali anche attraverso forme di promozioni e marketing territoriale, saranno previsti contributi a fondo perduto per le attività in crisi a causa della chiusura imposta dal lockdown e verrà creato un fondo a sostegno delle nuove start up per dare nuova vita agli immobili commerciali già esistenti, ma sfitti.
"Nelle prossime settimane altri importanti sostegni"
"Abbiamo voluto annunciare queste proposte perché implicano lo spostamento del pagamento di alcune imposte dal mese di giugno a settembre - si è espresso l'assessore al Commercio e alle attività produttive Massimo Cocchi - Volevamo inoltre rassicurare i bar e ristoranti sull’esenzione del canone per l’occupazione pubblica, in vista della possibilità di ampliare la superficie di vendita. Questa è solo una prima trance di provvedimenti, nelle prossime settimane, anche a seguito del confronto in Consiglio comunale, battezzeremo un’altra serie di proposte, anche con importanti investimenti in conto capitale, che potranno dare sostengo a famiglie e imprese. Tutte queste proposte sono frutto dell’intesa tra le realtà educative del territorio (sostegno a Cre e famiglie) e il confronto con i nostri imprenditori. Attendiamo la discussione al Consiglio comunale di metà giugno per condividere e annunciare altri provvedimenti".