Commenti su: Boschi della droga: giro di spaccio al confine con il Meratese

Crippa Francesco

Bisogna avere una certa età per dare il giusto valore a queste notizie. Per cercare di capire questo mondo di spaccio e consumo di sostanze e come affrontarlo per cercare di tutelare chi , cittadino spesso fragile, vi è coinvolto. Possiamo dire ( lo dico io) che oggi il mercato delle sostanze psicotrope non è come si finge di dire illegale e quindi proibito. Oggi questo mercato è libero e gestito ad alti liveli dalla grande criminalità e a livello di spaccio da piccoli criminali (spesso nordafricani) che hanno imparato a gestire questo ruolo in condizioni di alta professionalità e impunità. Che fare?. Difficile certo. Una proposta però la voglio fare. Queste sostanze per motivi che conosciamo hanno un'attrazzione fortissima su fasce di giovani e meno giovani che vivono situazioni di disagio. Ma anche su persone che dall'utilizzo di queste sostanze vedono migliorate le proprie capacità di prestazioni lavorative, socializzazione, autostima, benessere psichico. Che fare? Affrontiamo la questione dell'accesso allle sostanze. Se ,per tutta una serie di motivi, una persona entra in questo meccanismo consumo- reperire la sostanza e questo è verificato la sanità pubblica ha il compito ( anche per il ruolo isituzionale previsto) di fornire a tali soggetii materia prima gratuita e sicura. Poi? Poi chi ha competenze idee e buona volantà dirà cosa fare. Poi.