Barista violentata e rapinata, arrestato
L'operazione è stata messa a segno ieri, mercoledì, dai Carabinieri della Compagnia di Vimercate
E' stato tratto in arresto l'autore della violenza sessuale ai danni di una barista a Vimercate avvenuta alcuni giorni fa. L'operazione è stata messa a segno ieri, mercoledì, dai Carabinieri della Compagnia di Vimercate.
Barista violentata, svolta nelle indagini
Ha 20 anni, è italiano ed è residente a Vimercate, l’uomo accusato della rapina e della violenza sessuale ai danni di una barista di Vimercate avvenuto nella mattinata di sabato 13 luglio. Come riporta Primamonza.it, a distanza di 11 giorni da quei fatti terribili, i Carabinieri della Compagnia di Vimercate nella mattina di ieri, mercoledì 24, hanno eseguito l’arresto del giovane.
Il 20enne è stato prelevato dalla sua abitazione, all’interno di una palazzina tra via Carnia e via Galbussera, a ridosso del centro storico di Vimercate, ed è stato trasferito in carcere.
I militari si sono poi fermati sul posto per tutta la mattinata per svolgere anche alcune attività e accertamenti all’interno dell’abitazione.
Il giovane avrebbe precedenti penali non specifici.
I Carabinieri sono arrivati a lui dopo un’accurata indagine, coordinata dal pubblico ministero di Monza Francesca Gentilini, che ha potuto contare anche su immagini di una serie di telecamere che nella mattinata del 13 luglio lo avrebbero ripreso nel suo percorso fino al luogo in cui si erano consumate la rapina e la violenza sessuale. Non è chiaro, come era sembrato nelle ore immediatamente successive ai fatti, se possa aver contato anche sull’appoggio di un complice.
I drammatici fatti del 13 luglio
Secondo quanto ricostruito quel sabato 13 luglio, poco dopo le 6, il giovane si era appostato nei pressi del bar, in attesa che, come tutte le mattine, la titolare arrivasse per l’apertura. Al suo arrivo la barista lo aveva notato scambiandolo, pare, per un senzatetto. Quest’ultimo, con il volto travisato, le era piombato alle spalle trascinandola all’interno del bar. Prima l’aveva costretta, pare sotto la minaccia di un’arma, a consegnare i soldi presenti nella cassa, poi l’aveva violentata.
Ora la svolta, in attesa che nelle prossime ore si chiariscano tutti i contorni della vicenda.