Il grazie alle Forze dell'ordine dopo gli arresti della Banda del machete
"Nessuno possa credere in forme di impunità di fronte a reati contro persone e cose"
Dopo che è stata sgominata la banda del machete, responsabile di episodi di violenza sia sul treno che in città a Lecco, arriva il grazie alle forze dell'ordine da parete di Mauro Piazza, sottosegretario di Regione Lombardia.
Presa la banda del machete, il grazie di Piazza alle forze dell'ordine
“Esprimo viva soddisfazione e un sentito ringraziamento per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine per l’arresto dei due giovani nordafricani che, assieme ad altri già arrestati in flagranza, hanno dato vita ad un gravissimo episodio di violenza tra Lecco e Olgiate la notte del 6 luglio 2023", afferma Piazza.
E aggiunge: "Un importante risultato che segna come nessuno possa credere in forme di impunità di fronte a reati contro persone e cose e che certifica il valore delle immagini recuperate da sistemi di video sorveglianza ai fini delle indagini. Regione continua ad investire su protocolli di accordo con le Prefetture e i Comuni per dare maggiore copertura ai servizi di sicurezza in prossimità delle stazioni, ma rimane essenziale il lavoro svolto dalle forze dell’ordine come Polfer e Carabinieri tra loro coordinati. Rimane più che mai viva la necessità di una riflessione su come senza una reale integrazione nel nostro tessuto sociale si favoriscano condizioni di criminalità spesso reiterata”.
Romano La Russa e Franco Lucente dopo le aggressioni col machete
Non solo ma sul caso sono intervenutri anche gli assessori regionali Romano La Russa (Sicurezza e Protezione civile) e Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile)
"Alla Polizia di Lecco, alla Polfer e ai Carabinieri va un sentito ringraziamento per il consueto prezioso lavoro svolto. L'auspicio è di non rivedere tra 15 giorni questi criminali in libertà, pronti a delinquere nuovamente. Il nostro obiettivo prioritario è garantire un servizio efficiente e sempre maggior sicurezza sui treni e nelle stazioni, La Lombardi sta ampliando gli interventi e le misure per migliorare la sicurezza sui treni. Con la Prefettura di Lecco e Trenord, Regione ha siglato l'accordo 'Stazioni sicure 2023' per la 'promozione della sicurezza integrata nelle stazioni ferroviarie di Lecco ed altri 26 Comuni del territorio lecchese'".
"Abbiamo finanziato fino a dicembre - precisa La Russa - le ore di straordinario delle Polizie locali dei Comuni aderenti che svolgeranno servizi di controllo in forma coordinata e in sinergia con le altre forze dell'ordine. Puntiamo ad estendere il protocollo 'Stazioni sicure' a tutte le province lombarde, oltre a quelle di Lecco e Varese dove è già attivo".
Banda del machete,"No tolleranza con chi delinque"
"Per aumentare la tutela dei cittadini che viaggiano in treno - prosegue Lucente - abbiamo anche attivato una convenzione con le Forze armate e le Forze dell'ordine che permette loro di viaggiare gratuitamente sui convogli. Abbiamo anche stanziato apposite risorse per la sicurezza dei laghi lombardi. La collaborazione tra istituzioni, sistema dei trasporti e Forze dell'ordine è fondamentale per contrastare violenza, degrado e fenomeni criminosi".
"Non ci può essere tolleranza - concludono gli assessori La Russa e Lucente - verso chi delinque".
"Serve il pugno di ferro"
A riguardo si è espresso pure il Consigliere Regionale lecchese di Fratelli D’Italia Giacomo Zamperini.
"Serve il pugno di ferro di fronte a questi episodi di violenza che sono gravissimi ed inaccettabili e spesso vedono coinvolti gruppi di giovani criminali. Riguardano le aree limitrofe alla Stazione di Lecco che vengono occupate dai baby-criminali, i quali poi salgono sui treni minacciando la sicurezza di passeggeri e del personale viaggiante. Attualmente, la tratta Milano-Lecco è una delle più pericolose in tutta la regione.
Si tratta di una situazione emergenziale ed il rischio è che, se non si interviene immediatamente, ci possa essere un’escalation di violenza da parte di questi gruppi per contendersi il controllo del territorio.
Per quanto ancora dovremo assistere ad episodi di degrado, violenza, criminalità e aggressioni perpetrati da questi gruppi di giovani e giovanissimi prevalentemente di origine straniera? Regione Lombardia sta già facendo molto, ma servono degli ulteriori interventi e più risorse per garantire la sicurezza non solo all’interno delle stazioni ma anche a bordo dei treni, attraverso l’aumento dei presidi e dei controlli, valutando anche di utilizzare personale specializzato, affinché i passeggeri e il personale viaggiante siano protetti e si sentano al sicuro.
Prevenzione, repressione e certezza della pena, sono le strade da perseguire.» Conclude Zamperini. «Esprimo massima solidarietà al ragazzo rapinato ed alla sua famiglia. Un ringraziamento di cuore va alle Forze dell’Ordine per questo pronto intervento e perché quotidianamente lavorano con professionalità per garantire la nostra sicurezza, ma il loro sforzo non può e non deve essere vanificato: i responsabili devono essere puniti duramente affinché episodi del genere non si verifichino più"