Auto vandalizzata in oratorio, 3mila euro di danni
L’episodio è avvenuto nella serata di martedì 28 marzo 2023 all’interno del parcheggio della struttura parrocchiale
Auto vandalizzata in oratorio, circa 3mila euro i danni riportati.
Graffi su tutta la carrozzeria e chiodi nelle gomme. Quando si parcheggia l’auto all’interno di un oratorio, l’ultima cosa che ci si aspetta è che qualcuno la vandalizzi da cima a fondo. E’ accaduto però questa settimana a Merate.
Graffi sulla carrozzeria e chiodi nelle gomme
Una serata come tante all’oratorio San Giovanni Bosco e Filippo Neri, quella di martedì 28 marzo, con un viavai di persone peraltro non indifferente visti gli allenamenti della pallavolo e una riunione organizzata con i genitori dell’Osgb. Ed è stata proprio la mamma di un giovane calciatore a rimanere vittima dell’increscioso gesto avvenuto tra le mura oratoriane.
Ora la donna, P.M. residente a Robbiate, è intenzionata a risalire all’autore del vandalismo e pertanto nelle ore successive all’episodio ha lanciato un appello a chiunque possa aver visto qualcosa, chiedendo di segnalarlo alle autorità. «La riunione dell’Osgb alla quale ho partecipato si è svolta più o meno tra le 20.30 e le 22.40 – ha spiegato – L’auto, una Opel Corsa grigio scuro con il tettuccio nero, era posteggiata sulla sinistra, in uno dei parcheggi che si trovano appena dopo l’ingresso del cineteatro e prima della sbarra che impedisce l’accesso ai veicoli nel piazzale dell’oratorio. Era tra altre due auto, dunque in uno spazio apposito, e non dava intralcio a nessuno. Finita la riunione, sono tornata a casa senza accorgermi nulla. Il sensore che mi segnala quando uno pneumatico è sgonfio non ha rilevato nulla. La mattina successiva, come sono tornata in garage, mi sono accorta di un primo graffio sulla carrozzeria. Guardando meglio ho scoperto che l’auto era completamente piena, da ogni parte, persino sul tettuccio. Una gomma posteriore era a terra a causa di un paio di chiodi. L’altra non era sgonfia, ma aveva comunque altri due chiodi al suo interno».
Auto vandalizzata, la proprietaria dovrà spendere circa 3 mila euro
La vittima non ha potuto far altro che constatare lo stato dal proprio veicolo e rivolgersi alla concessionaria. Per sistemare i danni causati, ha spiegato, dovrà spendere circa 3mila euro. Smaltita la rabbia e la frustrazione, qualche giorno dopo ha voluto diffondere un appello in quanto determinata ad individuare il responsabile.
«Oratorio e Osgb sono già stati informati di quanto accaduto e chiaramente non è mia intenzione sollevare polemiche – ha proseguito la proprietaria dell’Opel Corsa danneggiata – So che nessuno al di fuori del vandalo ha delle responsabilità rispetto a quanto accaduto. Purtroppo non ci sono telecamere in quella zona, perciò non c’è modo di rintracciarlo attraverso delle immagini. Quel che è certo, dai danni che ha fatto, è che deve avere impiegato un bel po’ di tempo per rigare così tanto l’auto. Molto probabilmente non si è trattato di una bravata, ma di un gesto mirato. Il mio obiettivo, ora, è quello di far sapere a questa persona che io non mi nascondo e non ho paura. Chiedo a chiunque sia passato in quelle ore dall’oratorio e possa aver notato qualcosa di farlo sapere alle autorità, alle quali ho già denunciato l’accaduto».