Auto bruciate nella notte, caccia al piromane
Ad Airuno è il quarto episodio nel giro di due settimane.
Altre due auto bruciate questa notte, 14 novembre 2020, ad Airuno. Nel giro di due settimane il numero degli episodi è salito a quattro e l'ipotesi che un piromane si stia aggirando per il paese sta diventando sempre più reale.
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Due auto bruciate nella notte in via Consorziale e via Piave
Due auto bruciate questa notte, sabato 14 novembre 2020, ad Airuno, tra via Consorziale e via Piave. Si tratta del quarto episodio nel giro di poco più di due settimane e la caccia al piromane è ormai iniziata. L'ultimo fatto simile era accaduto infatti intorno a mezzanotte di lunedì scorso, 9 novembre 2020, ancora in via Piave. Ad andare in fiamme era stata una Dacia Dokker parcheggiata lungo la strada e a chiamare i soccorsi era stato il proprietario stesso del veicolo. Dodici giorni prima, invece, nella notte tra il 28 e il 29 ottobre 2020 era stata completamente divorata dalle fiamme un'utilitaria della Opel posteggiata in via Consorziale vicino al parco giochi.
Convocato un tavolo di sicurezza con le autorità
"L'Amministrazione comunale, congiuntamente al comandante della Polizia locale Enrico Badon, si è subito mobilitata per una stretta collaborazione con i Carabinieri di Brivio - ha affermato il capogruppo di maggioranza Simone Tavola - Quest'ultimi stanno svolgendo le necessarie indagini. Certamente utili saranno i riscontri delle immagini della videosorveglianza. Dal canto nostro, l'Amministrazione ha già attivato il pattugliamento serale da alcune settimane e si sta valutando l'installazione di nuove postazioni di videosorveglianza, che attualmente conta oltre 15 postazioni che coprono tutte le entrate e uscite del paese. A giorni verrà convocato il tavolo della sicurezza composto dal sindaco, i capogruppo di maggioranza e minoranza e il comandante della Polizia locale al fine di condividere insieme gli obiettivi legati al controllo del territorio. Invitiamo i cittadini a prestare attenzione collaborando eventualmente con le autorità preposte".