Attimi di paura, in auto circondata da 240 mucche
Sono stati momenti di terrore quelli vissuti mercoledì scorso da una 83enne di Sotto il Monte nella strettoia che costeggia Villa Gromo, a Mapello
Attimi di terrore per un’83enne di Sotto il Monte, che si è ritrovata circondata da 240 mucche. Imbottigliata nella mandria, si ritrova l’auto danneggiata. Dovrà pagare i danni di tasca sua, perché l’assicurazione non li risarcisce
Un'83enne si ritrova circondata da 240 mucche
Duecentoquaranta mucche, una dopo l’altra contro la sua auto, che per oltre cinque minuti è rimasta bloccata nella transumanza di una mandria e sbattuta con violenza a destra e sinistra, rimanendo gravemente danneggiata.
Sono stati attimi di terrore quelli vissuti mercoledì scorso da una 83enne di Sotto il Monte nella strettoia che costeggia Villa Gromo, a Mapello. Era metà pomeriggio e l’anziana stava guidando verso il Policlinico San Pietro per sottoporsi a una visita, quando il suo viaggio ha subìto un brusco stop. Superati Sotto il Monte, la frazione di Botta e poi la Piana, infatti, la donna si è dovuta fermare al semaforo che regola il traffico a fianco della nota location per ricevimenti di Valtrighe, ma alla sua ripartenza un brutto incontro le ha sconvolto la giornata.
«Ero la prima della fila. Non appena è scattato il verde sono partita, ma subito dopo ho visto un uomo venirmi incontro urlando – ha raccontato la pensionata, ancora scioccata – All’inizio non avevo idea di cosa stesse succedendo, poi ho capito che era un mandriano e che stava avvertendo me e gli altri automobilisti di fare retromarcia: una mandria di 240 mucche stava arrivando dalla direzione opposta alla mia».
Ormai, però, era troppo tardi, la donna non poteva più fare retromarcia.
«Dietro di me c’erano altre macchine e sono riuscita a indietreggiare soltanto di una decina di metri. In un attimo mi sono quindi ritrovata intrappolata nella mandria, scossa con violenza a destra e a sinistra».
Gli animali correvano e si spingevano gli uni con gli altri, travolgendo l’auto dell’anziana di Sotto il Monte e «imbottigliandola» per gli oltre cinque minuti del loro passaggio.
«Avevo paura che le mucche mi saltassero sul cofano, oppure che mi colpissero con le loro corna visto che avevo abbassato il finestrino per capire cosa stesse dicendo il pastore e poi, nella confusione, non l’ho più rialzato – ha continuato l’83enne rivivendo con la mente quegli attimi di panico – A lato della carreggiata c’era anche un ciclista, potrebbe essersi fatto male...».
La mandria le ha rovinato la macchina
Passato l’«uragano», la donna si è presto accorta dei danni che la mandria le aveva causato: i vetri dei due fari anteriori erano completamente distrutti, inoltre tutta la carrozzeria era coperta di graffi e ammaccature. Dopo la visita in ospedale, quindi, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri per sporgere denuncia.
«Ho chiamato la caserma di Mapello, che mi ha indirizzato a quella di Calusco d’Adda – ha spiegato – Una volta lì però non ho potuto fare altro che lasciare una semplice segnalazione, perché mi è stato detto che i mandriani hanno tutto il diritto di fare queste transumanze e che per di più non hanno l’obbligo di avvisare le istituzioni. Se la legge dice questo va bene, ma che almeno fermino il traffico per tempo: organizzare un passaggio alla carlona non mi sembra corretto».
L'assicurazione non coprirà i danni
Dato che i responsabili non sono stati identificati e che la sua assicurazione non copre questo tipo di incidenti, la pensionata sarà quindi costretta a rimediare ai danni di tasca sua.