Assurdo, ancora un incidente in acqua. 20enne rischia di annegare, salvato dagli amici

Assurdo, ancora un incidente in acqua nel Lecchese: un 20enne che rischiava di annegare è stato salvato dagli amici. L'episodio, che fortunatamente non ha avuto drammatiche conseguenze, è avvenuto a Pescate, nello stesso comune dove ieri è stata ritrovata in acqua la salma di una donna.

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Teatro dell'incidente, avvenuto poco prima delle 14 di oggi, martedì 28 luglio 2020, il tratto di fiume Adda prima del Terzo Ponte. Il giovane aveva raggiunto via Alzaia insieme ad alcuni amici e aveva deciso di rinfrescarsi con un tuffo. Ma una volta in acqua si è trovato in difficoltà, forse a causa di un improvviso malore. I compagni a quel punto sono riusciti ad afferrarlo e a portalo a riva. Nel  frattempo si è messa in moto la macchina dei soccorsi. Sul posto si sono precipitati i Vigili del Fuco di Lecco e i sanitari.  Allertatati anche i Carabinieri. Come detto, fortunatamente, il giovane versa in buone condizioni.

L'episodio, l'ennesimo, continua a tenere i riflettori accesi sulla tematica della sicurezza in acqua dopo che negli ultimi giorni sono stati tanti, troppi, i morti annegati sul nostro territorio. Oltre alla donna morta ieri a  Pescate, hanno peìerso la vita anche un 34enne di origini brasiliane annegato nelle acque del lago di Annone domenica, un  26enne di Pozzo d’Adda deceduto sabato mattina a Riva Bianca di Dervio e un 26enne che sabato sera si è tuffato al Moregallo senza più riemergere. Sono ancora in corso invece le  ricerche del 26enne sparito in acqua mercoledì a Onno.

Mario Stojanovic