Anticipazioni del Ministro Speranza sul nuovo Dpcm Natale 2020: nessuna “apertura”
Ristoranti aperti solo a pranzo il 25 e 26 dicembre e il primo gennaio. Confermato in ogni caso il coprifuoco dalle 22.
Oggi, mercoledì 2 dicembre 2020, potrebbe arrivare il nuovo Dpcm Natale. O forse domani, quando quello in vigore sarà in scadenza. Sale l’attesa, in ogni caso, ma dalle anticipazioni finora trapelate implausibile che vi siano “aperture” significative, si procede anzi lungo il solco del massimo rigore.
“Durante le feste natalizie – ha annunciato il ministro della Salute Roberto Speranza questa mattina in Parlamento – vanno disincentivati gli spostamenti internazionali, limitati gli spostamenti tra le regioni come oggi avviene in zona rossa e in zona arancione e il 25 e 26 dicembre e il primo di gennaio limitati anche gli spostamenti tra comuni. E’ necessario ridurre i rischi diffusione del contagio connessi all’aggregazione di Natale e Capodanno”.
Anticipazioni Dpcm Natale 2020
Per prima cosa, il Governo ha detto no alle regioni che chiedevano di aprire le piste da sci ai residenti, ma soprattutto ai proprietari di seconde case e agli ospiti degli alberghi. E anche l’Austria se ne è fatta una ragione: stop al turismo invernale, impianti sciistici aperti solo per i residenti. Insomma, appassionati della neve, mettetevi il cuore in pace.
Anzi, riguardo agli alberghi, previsto un ulteriore giro di vite: a Capodanno, chiusura alle 18 anche per i ristoranti degli hotel.
E poi:
- spostamenti consentiti dal 21 dicembre solo per fare ritorno al luogo di residenza;
- alla vigilia, a Natale e nell’ultimo giorno dell’anno, divieto di uscire dal proprio Comune;
- gli spostamenti tra Regioni gialle saranno consentiti solo per far ritorno al proprio luogo di residenza, e forse al domicilio.
- obbligo di quarantena per chi torna dall’estero dopo il 20 dicembre.
Insomma, nessuna deroga per incontrare i parenti o andare verso le seconde case fuori Regione.
Ristoranti e cenoni: cosa si potrà fare (poco)
Ristoranti aperti solo a pranzo il 25 e 26 dicembre e il primo gennaio.
Sul numero di persone da ospitare a cena o a pranzo a casa non arriveranno regole e divieti, ma raccomandazioni.
Confermato in ogni caso il coprifuoco dalle 22 e l’apertura dei negozi fino alle 21.
La messa di Natale – ma su questo valuta la Cei – potrebbe svolgersi alle 20.