Anonimo benefattore meratese dona oltre duemila euro in buoni spesa
A esprimere gratitudine nei confronti di questa persona è stato il sindaco di Olgiate Molgora Bernocco.
In questi difficili mesi di emergenza sanitaria, Olgiate Molgora ha avuto un angelo custode, un anonimo benefattore che ha messo a disposizione le proprie risorse per aiutare le persone più fragili della comunità. «Una persona eccezionale e dal gran cuore», ha commentato pieno di gratitudine il sindaco Giovanni Battista Bernocco, senza però svelarne il nome per rispettare la sua volontà di rimanere nelle retrovie.
LEGGI ANCHE Nuova ordinanza regionale: obbligo delle mascherine sino al 30 giugno
L'anonimo benefattore è meratese
E' una bella storia di solidarietà, quella raccontata dal Giornale di Merate di questa settimana. Del benefattore si sa soltanto che abita a Merate, ma che ha preso a cuore la situazione di Olgiate perché è rimasto colpito dall’impegno messo in campo dall’Amministrazione nel momento più critico della pandemia. «Ci ha spiegato di aver apprezzato il nostro lavoro, la concretezza con cui ci siamo attivati in favore delle famiglie bisognose», ha infatti raccontato il primo cittadino.
Ben 1.250 euro in buoni spesa
La prima chiamata, ricorda Bernocco, è arrivata intorno alla fine di marzo, quando il numero dei contagi aveva raggiunto il suo apice e le difficoltà avevano iniziato a diventare sempre maggiori: «Mi ha contattato tramite la Croce Rossa nel periodo di maggior crisi, affermando di essere disposto a dare al nostro Comune un contributo di 1250 euro sotto forma di buoni spesa utilizzabili nel supermercato Sigma».
I soldi messi a disposizione dal benefattore, dunque, non sono andati direttamente alla comunità, ma sono stati gestiti dall’Amministrazione comunale: «Noi siamo andati a recuperare i buoni, ciascuno dei quali aveva un valore di 25 euro, mentre lui ha pagato al market la cifra totale corrispondente. Dopodiché la consigliera Piera Quinto è andata a fare la spesa e devo dire che anche Sigma ci ha dato un grosso aiuto, vendendoci i beni alimentari al prezzo di discount e mantenendo valide le offerte anche quando erano già scadute». Infine, una volta acquistati i viveri, il Comune si è messo in contatto con la Caritas per distribuirle ai cittadini che ne avevano più bisogno.
Una nuova donazione
L’aiuto dell’anonimo meratese, però, non si è concluso lì. «Verso la fine di maggio è arrivata la seconda donazione di mille euro, sempre in buoni spesa, e nei giorni scorsi ci ha chiamato nuovamente per annunciarci che è pronto ad aiutarci ancora». Di fronte a tanta generosità, l’intera Amministrazione è rimasta senza parole: «Per noi questo sostegno è stato di vitale importanza, perché è arrivato in un momento in cui il Bilancio era in difficoltà. Pertanto, anche quando l’emergenza sarà passata, rimarremo sicuramente in contatto con questa persona dal gran cuore», ha concluso il sindaco profondamente grato.