L'aggiornamento del sindaco

Ancora dolore e lutti a Merate: tre vittime del Covid in pochi giorni

Diminuiscono i residenti positivi e anche quelli in quarantena

Ancora dolore e lutti a Merate: tre vittime del Covid in pochi giorni
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Ancora dolore, ancora lutti, ancora meratesi strappati dalle braccia dei loro cari dopo aver contratto il Coronavirus. Nel giro di pochi giorni in città si sono registrate tre nuove vittime del Covid, due la scorsa settimana e una nel weekend che si è appena concluso. A comunicarlo con sofferenza è il sindaco Massimo Panzeri che ha voluto pubblicamente esprimere la propria  vicinanza, a nome dell'intera Amministrazione, a tutti i famigliari.

Ancora dolore e lutti a Merate: tre vittime del Covid in pochi giorni

Sale così a 44 il numero dei meratesi morti da inizio pandemia, mentre quelli che sono stati contagiati, ad oggi, sono 917, ovvero 49 in più negli ultimi giorni.    95 sono ancora positivi, numero fortunatamente in calo rispetto alla scorsa settimana quando erano 24 in più.

Diminuiscono anche i residenti sottoposti alla quarantena: sono 101, 20 in meno rispetto all'ultimo aggiornamento e di questi 24 hanno meno di 20 anni.

"L’analisi dei dati evidenzia, invece, da un lato l’aumento dei positivi, dall’altro, fortunatamente, una diminuzione dei sottoposti a sorveglianza attiva ed un incremento dei negativizzati, ovvero dei guariti. Il saldo netto generale è quindi migliorato, scendendo sotto la soglia delle 100 unità - sottolinea il primo cittadino - Questi ultimi due dati ci danno fiducia riguardo ad un’inversione di tendenza in atto, che confidiamo possa consolidarsi nelle prossime settimane".

Il punto sulle vaccinazioni

"La campagna vaccinale prosegue, seppur condizionata da un flusso non ancora adeguato di dosi. Sono imminenti le aperture di poli territoriali, che favoriranno in particolare gli ultra ottantenni, a cui in questo momento è data la priorità; oltre il 62% di essi ha già ricevuto la 1^ somministrazione nella nostra Provincia. Parallelamente si stanno vaccinando anche gli operatori sanitari, gli ospiti di strutture residenziali, le forze armate ed il personale scolastico".

L'attesa riapertura delle scuole

"Rimaniamo, infine, in “ZONA ROSSA” con le conseguenti misure restrittive; in particolare, restano chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado fino al 7 aprile, giorno in cui ci auguriamo possano riprendere le lezioni, almeno per i più piccoli"

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