Alta Collina nel mirino dei ladri: sei furti in una manciata di notti
I colpi, alcuni riusciti altri solo tentati, hanno gettato nel panico i residenti della zona, intimoriti dall'escalation di episodi
Sei furti in meno di una settimana, la maggior parte dei quali nella zona alta del paese, messi a segno con uno sprezzo del pericolo tutt’altro che indifferente.
A Montevecchia sono tornati i ladri e a farne le spese nei giorni scorsi sono stati i residenti dell’Alta Collina. I colpi sono stati registrati in diverse frazioni, dalla Cappelletta a Spiazzolo, passando per la Cappona e il Livello.
Alta Collina nel mirino dei ladri: furti anche al Livello
Proprio al Livello, in via Alta Collina 6, i malviventi si sono introdotti, nella notte tra domenica e lunedì, in casa di Ferdinando Brivio e sua moglie, 86 anni lui e 85 lei, facendo più danni che altro. «Io sono andato a letto intorno all’una ed era tutto tranquillo. Mia moglie verso le due e mezza-tre è scesa al pianterreno per bere e si è accorta che qualcosa non andava nella finestra, ma ha pensato che l’avessi lasciata aperta io. Poi, quando ha notato due scatolette di gioielli vuote appoggiate sul divano, ha capito che erano passati i ladri» racconta il pensionato.
Per introdursi nell’abitazione i ladri hanno dapprima forzato le persiane con un piede di porco. «Le hanno rovinate, infatti le ho già portare a riparare. Poi hanno usato un trapano e hanno fatto un foro per riuscire ad arrivare alla maniglia. Li ho ribattezzati la banda del buco» prosegue l’86enne, che nonostante la disavventura non ha perso il sorriso.
Al pianterreno i malviventi hanno trovato il portafoglio della moglie, contenente però soltanto cinque euro. «Le scatolette dei gioielli erano tutte vuote perché abbiamo subito due furti una ventina d’anni fa, quindi oro non ne abbiamo più - aggiunge Ferdinando Brivio - E’ più il danno che ci hanno fatto che quello che hanno rubato. Mia moglie chiaramente è molto spaventata, perché le scatolette dei gioielli le hanno portate via dalla camera da letto, quindi sono entrati mentre noi dormivamo. Adesso metteremo le telecamere e l’allarme perché è evidente che i ladri stanno battendo tutta la zona».
Furti alla Cappona e a Spiazzolo
Nella stessa notte e più o meno allo stesso orario, infatti, i ladri hanno tentato di introdursi in un’abitazione alla Cappona proprio forzando la finestra, ma sono stati sorpresi dai proprietari di casa. Più tardi, alle 4, ci hanno riprovato nella casa accanto e una ventina di minuti dopo anche a Spiazzolo, dove la proprietaria di casa li ha sorpresi in azione ed ha accusato un malore.
Una notte da dimenticare per i residenti delle frazioni più estreme dell’Alta Collina, che segue quella tra mercoledì e giovedì, durante la quale sono stati messi a segno altri due colpi. Intorno alle 4, infatti, dei malviventi hanno di rubare in una casa in via della Cappelletta. I ladri sono entrati, anche in questo caso, forando l'infisso di una finestra. Nell’abitazione sono però rimasti ben poco, perché hanno urtato maldestramente alcuni oggetti e temendo di svegliare i proprietari di casa se la sono dati a gambe. Poco prima, i criminali si sono introdotti in una casa di via Donzelli, sempre utilizzando la tecnica del forellino, e in questo caso sono riusciti a mettere a segno il colpo.
Colpi anche nella parte bassa del paese
Nei giorni precedenti i ladri erano stati avvistati in altre due occasioni, sia alla Cappelletta che in via dei Gelsi, nella parte bassa del paese, dove a fine ottobre erano stati messi in fuga dall’allarme entrato in funzione e dal controllo dei vicini, molto solerti nel quartiere. In quel caso, però, avevano tentato il furto intorno alle 19.30, senza attendere il calare della notte come accaduto invece in Alta Collina.
Insomma, un momento difficile per i montevecchini e non è da escludersi che con l’avvicinarsi delle festività la situazione possa peggiorare. «C’è poco da fare purtroppo, queste persone sono del mestiere. Bisogna stare attenti e soprattutto non tenere troppi soldi e gioielli in casa» ha concluso rassegnato Ferdinando Brivio, che spera solo di poter rimontare la finestra del pianterreno e tornare alla normalità.