Al Mandic di Merate 50 pazienti positivi ricoverati su 52 posti disponibili
A Lecco 176 persone ricoverate nei reparti Covid, un paziente positivo in pediatria e quattro anche in ostetricia
Come annunciato nei giorni scorsi anche l'ospedale di Merate non è più Covid free. A ieri, domenica 1 novembre 2020 erano infatti 50, tutti positivi, su 52 posti letto disponibili, i ricoverati nei reparti Covid dell'Ospedale San Leopoldo Mandic.
A Merate 50 pazienti positivi ricoverati al Mandic su 52 posti disponibili
Secondo i dati diffusi oggi, lunedì 2 novembre 2020 dall'Asst di Lecco, 24 degenti si trovano nel reparto di Medicina e 14 nella Pneumologia Inrca (dove ci sono due posti ancora disponibili). 12 invece i degenti tra la semi intensiva Inrca e la Rianimazione.
Anche a Merate, purtroppo ci sono 9 persone sottoposte a ventilazione meccanica.
La situazione a Lecco
Sono 176, su altrettanti posti letto disponibili, i pazienti ricoverati invece nei reparti Covid dell'ospedale Manzoni. In totale i positivi che ad oggi, lunedì 2 novembre, si trovano all'ospedale di Lecco, sono 159. 12 i casi sospetti e 13 i degenti risultati positivi al primo tampone. Ci sono anche un paziente positivo in pediatria, quattro in ostetricia, due in Cardiologia Riabilitativa e uno nel reparto di Urgenza (la degenza del Pronto Soccorso).
Dopo l'annunciato aumento dei reparti dedicati alla cura di quanti hanno contratto il Coronavirus, continua la pressione sull'ospedale lecchese dove al momento nelle due aree di terapia intensiva sono ricoverati 14 pazienti, tutti positivi, su 14 posti disponibili.
Tre di loro sono sottoposti a ventilazione meccanica, ma in tutto i degenti dell'ospedale di Lecco che necessitano di un supporto esterno per respirare sono 28, cinque un più di sabato scorso.
21 i posti letto occupati in malattie infettive (e malattie infettive sub intensive), 38 i pazienti (5 negativi al primo tampone) nella cosiddetta area filtro rossa dove i posti disponibili variano sulla scorta della positività dei tamponi.
E ancora sono 73 i ricoverati, tutti contagiati, in Medicina settore 1/2 e in Neuroscienze. Sette sospetti e sette negativi al primo tampone sono invece nella cosiddetta area filtro verde.