Ai domiciliari per omicidio stradale e fuga la 35enne di Barzanò che travolse e uccise padre di tre figli e scappò
La donna, che ha abbandonato Guebre sul ciglio della strada, è risultata positiva all'alcol test
Travolse e uccise padre di tre figli e fuggì: arresti domiciliari per la "pirata della strada". Nella mattinata di oggi, mercoledì 18 ottobre 2023, infatti i Carabinieri della Stazione di Olginate hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecco a carico di M.D.L. 35 anni residente a Barzanò, presunta responsabile dell’investimento del ciclista morto all’alba di domenica 8 ottobre. Un incidente terrificante costato la vita a Boukare Guebre, 39 anni, originario del Burkina Faso, residente a Garlate padre di tre figli, travolto mentre all'alba andava a lavorare in bicicletta. La donna è accusata di omicidio stradale e fuga del conducente.
Travolse e uccise padre di tre figli e scappò: 35enne agli arresti domiciliari per omicidio stradale e fuga
Secondo quanto accertato dai militari la 35enne nelle prime ore di domenica 8 ottobre, mentre percorreva la SP 72 a Olginate, ha investito un il 39enne. L’incidente è stato talmente violento da sbalzare via l’uomo dalla sella e far incastrare la bicicletta sotto le ruote della Volkswagen Polo guidata dalla donna. La 35enne, nonostante tutto, ha cercato di proseguire la marcia, provando ad allontanarsi dal luogo dell’incidente ma è stata costretta a fermarsi a causa della bici bloccata sotto il mezzo che le rendeva impossibile proseguire la sua fuga.
In quel momento un testimone che si stava recando a lavoro, notando la donna con l’auto in panne, ha deciso di fermarsi per prestare soccorso. L’uomo ha cercato di farsi spiegare cosa fosse successo, ma la 35enne è stata evasiva e una volta estratta la bici da sotto le ruote della VW Polo, si è rimessa in marcia allontanandosi velocemente.
Una situazione a dir poco strana che ha non poco insospettito il suo soccorritore che ha deciso quindi di fare chiarezza. Il ragazzo ha percorso la strada a ritroso facendo la macabra scoperta: a bordo di via Spluga c’era un uomo che in quel momento stava lottando tra la vita e la morte. Immediata la chiamata al 112 e il sopraggiungere di sanitari e carabinieri. Tuttavia per il ciclista,operaio padre di tre figli, non c’è stato nulla da fare. È morto a seguito delle lesioni causate dall’investimento.
Subito i Carabinieri hanno avviato le indagini: grazie ad una certosina ricostruzione degli eventi, effettuata attraverso una accurata analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, i militari sono riusciti ad individuare subito l’auto pirata e sua la conducente risultata positiva all’alcol test.
I successivi accertamenti effettuati dagli uomini dell’Arma nei giorni seguenti hanno confermato quanto acquisito nell’immediatezza consentendo alla Procura della Repubblica di Lecco di richiedere al Tribunale la misura eseguita nella mattinata di oggi