Olgiate Molgora

Addio all'alpino Giulio Fumagalli: "Persona positiva e meravigliosa"

Il ricordo del nipote Efrem Brambilla, sindaco a Santa Maria Hoè: "Amava moltissimo il buon vino e la vita, improvvisava con detti e poesie"

Addio all'alpino Giulio Fumagalli: "Persona positiva e meravigliosa"
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Si è spento nei giorni scorsi l'alpino Giulio Fumagalli, appartenente al gruppo di San Genesio. Residente a Mondonico di Olgiate Molgora, aveva quasi 92 anni ed apparteneva ad una famiglia che contava ben 18 fratelli.

E' scomparso l'alpino Giulio Fumagalli: il ricordo del sindaco Brambilla

Così lo ricorda Efrem Brambilla, sindaco di Santa Maria Hoè e nipote dell'alpino scomparso:
Giulio conosceva ogni cosa sugli alberi e sui boschi. Raccontava spesso, ridendo, di coloro che si arrogavano il diritto di dargli istruzioni sulla conduzione delle piante, senza nemmeno sapere in realtà di quali tipi di piante si trattasse. Un signore. Una grande persona, positiva e meravigliosa. Conservava le tradizioni storiche della nostra Brianza e conosceva le parole più antiche del nostro dialetto, oggi dimenticate: aveva nel cuore il suo territorio. Bellissima la cappelletta della Madonnina che aveva costruito sul Monte di Brianza nei sentieri dei boschi di Campsirago, ancora oggi un vero punto di riferimento per chi passa di là. Amava moltissimo il buon vino e la vita, e improvvisava con detti e poesie; ne riporto una del tutto sua: “Il sole risplende, il vino si vende, di politica non parlate, prima di uscire pagate”.
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